Blockchain, il futuro tra le mani – recensione

Blockchain, il futuro tra le mani

Blockchain, il futuro tra le mani – recensione

Leggere Blockchain, il futuro tra le mani, saggio edito da Paesi Edizioni del dott. Alessandro Bertirotti e l’avv. Katia Bovani, ci ha portato in un mondo affascinante, che già conoscevano molto bene ma che ci ha stupito dal punto di vista dell’Antropologia della mente e del Diritto.

Dal punto di vista antropologico il testo analizza con estrema accuratezza come dietro qualsiasi processo esistono essere umani che sanno quello che fanno e quello che vogliono. Nulla accade per caso, a maggior ragione quando parliamo di denaro e potere.

La globalizzazione produce continuamente un certo livello di complessità, agevolando quei processi di circolazione e creazione di denaro illegittimi, corrotti e collusi. È una lucida analisi di come l’animo e la coscienza umana intervengono pesantemente a condizionare quei processi che dovrebbero andare in un certo modo.

Circa due miliardi di persone al mondo restano fuori dal sistema bancario. La blockchain, la rete in particolare, sono nelle condizioni di alimentare e salvaguardare un maggior benessere generale, senza che nessun individuo diventi ostaggio di qualcuno.

Sarebbe una soluzione alla garanzia e a una certa libertà. Ma la domanda è: il potere lo vuole davvero? Ed ecco che s’intrecciano Etica e Diritto, una visione proposta in maniera soggettiva, ovviamente, parziale e circoscritta alle attuali conoscenze. Argomenti e concetti che portano a una visione e a una consapevolezza molto profonda.

In un mondo dove la produzione del denaro, dal nulla, è solo privilegio di pochi, si può concedere trasparenza immediata, confronto alla pari, con il più piccolo individuo? O i gruppi di potere condizioneranno il progresso, con tutti i mezzi possibili, appropriandosi dei vantaggi che la novità, totalmente inarrestabile, può recare loro e, nello stesso tempo, di produrre svantaggi ad altri?

Il primo settore a essere investito dalla novità, e travolto, e sicuramente quello finanziario. Non mancano le analisi lucide, con un linguaggio comprensibile a tutti, dei processi e delle crisi che ha subito il mondo finanziario nell’ultimo decennio.

La blockchain possiede una forza dirompente. Ci fa entrare in un’assenza di tempo e di spazio. Può essere applicata in tutti i settori per riuscire a modificare totalmente il nostro modo di vivere, in meglio.

Assisteremo alla distribuzione diffusa del tempo e delle informazioni, con la conseguente decapitazione di qualsiasi potere centralizzato. L’idea di costruire un nuovo sistema monetario produrrebbe una serie di prospettive antropologiche rilevanti.

Progredire con l’unico limite di non ledere il diritto della personalità altrui. Questa è la ragione per cui la blockchain è meritevole di muoversi con il riconoscimento giuridico della sua esistenza, del suo valore intrinseco e i suoi effetti tecnologici.

Il saggio nasce con lo scopo di stimolare un ragionamento verso un futuro che è già iniziato. Ne consigliamo vivamente la lettura per i contenuti e la forma con cui è stato scritto.

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