Dax, analisi con diversi timeframe
Oggi analizzeremo i movimenti del Dax su diversi timeframe. Cominciamo con il grafico a 5 minuti.
Diciamo che sul grafico ho detto tutto quello che c’era da dire, ma riprendiamo un pò i concetti. Cosa è avvenuto in questo scenario e cosa si profila in un futuro prossimo, a breve?
Il dax apre in gap down, rpova a richiudere il gap ma non lo fa, la prima candela perde forza. Comincia a muoversi in range riuscendo a chiudere il gap. A un certo punto una grande candela rossa che rahhiounge la posizione del minimo precedente, spike di rottura ma rientra nel range. la candela seguente scende di molto per poi risalire con una gran forza, e questa noi la intendiamo come falsa rottura. E’ così infatti! Anche se seguita da una candela rossa il mercato riprende a salire e a gran velocità, con un candelone verde velocissimo con range abbastanza esteso. Cosa si profila qui, qual’è lo scenario? E’ indubbia la manipolazione e non entreremo al mercato subito, ma aspetteremo un pullback. Se non si verifica e avremo i nostri parametri seguiremo il mercato al rialzo, altrimenti andremo short se il prezzo rientrerà in congestione. Lo posteremo più tardi. Intanto vi diamo la visione del dax su diversi timeframe per prendere consapevolezza del movimento nelle sue varie fasi di tempo.
Timeframe 15 minuti, ore 10.30, struttura
Timeframe 30 minuti ore 10.30, struttura
Dax, passiamo all’analisi con i diversi timeframe e, come vi ho promesso, andiamo a vedere il proseguo dell’operazione e quello che abbiamo fatto. Nella descrizione sopra ho sostenuto queste esatte parole: E’ indubbia la manipolazione e non entreremo al mercato subito, ma aspetteremo un pullback. Se non si verifica e avremo i nostri parametri seguiremo il mercato al rialzo, altrimenti andremo short se il prezzo rientrerà in congestione. Lo posteremo più tardi. Intanto vi diamo la visione del dax su diversi timeframe per prendere consapevolezza del movimento nelle sue varie fasi di tempo.
Pubblichiamo il grafico con i dati dopo quell’ora. Ora 18.30
Noi aspettavamo il pullback, ma cosa è avvenuto? In primo luogo un allungamento della pin bar nel punto in cui eravamo arrivati. Questo poteva ingannarci in un’entrata al rialzo, ma, dato che siamo avvezzi a queste cose, monitorando l’esplosione della candela, mi siamo resi conto che ci poteva essere un ritorno altrettanto veloce, e così è stato. La successiva candela rossa, che poteva avere il ruolo di pullback, invece supera il punto critico, freccetta blu, e rientra nella prima piccola congestione. A quel punto facciamo il nostro trade fino all’altra estremità della congestione, portando a casa il nostro bottino. Cosa succede dopo? Avviene la caccia agli stop al contrario al supporto per poi risalire in congestione. Lì si poteva entrare, noi non l’abbiamo fatto, per un trade al rialzo fino alla resistenza. Cos’ha fatto il mercato? Si è allineato alla congestione esistente più larga, che ha come primo pivot il 3 luglio.
Vi posto il grafico a 15 minuti per vedere la differente struttura.
E infine il 5 minuti.
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