Indice MSCI, Morgan Stanley Capital International

Indice MSCI, Morgan Stanley Capital International

Indice MSCI, Morgan Stanley Capital International

MSCI è una delle principali società di servizi finanziari statunitensi che fornisce, quotidianamente, agli operatori finanziari indici e benchmark, analisi e ricerche sui medesimi dati a livello mondiale. È stata fondata nel 1969. Ha sede a New York con un attivo di 3.300 dipendenti e un fatturato di 1.27 miliardi USD (dato 2017).

L’indice comprende titoli di 23 paesi esclusi quelli provenienti da economie di frontiera o emergenti:

Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti.

MSCI calcola e pubblica il valore panieri e di molteplici indici azionari internazionali, che sono usati in molti fondi comuni, azionari, ETF e da investitori privati come parametro di riferimento (benchmark) per lo sviluppo e la produttività del loro portafoglio. Gestisce pienamente e pubblica gli indici MSCI BRIC, MSCI World e MSCI EAFE.

Gli indici calcolati da MSCI si suddividono in:

  • International equity indices (indici azionari globali);
  • US equity indices (indici azionari americani);
  • Fixed income indices (indici obbligazionari);
  • Hedge fund indices (indici di hedge fund).

MSCI, in collaborazione con Standard & Poor’s, nel 1999 ha introdotto la classificazione GICS (Global Industry Classification Standard). Mira a stabilire un criterio accettato a livello mondiale per la distinzione settoriale delle industrie, in modo tale da conferire maggior comparabilità alle ricerche e alle analisi svolte in diverse parti del mondo.

La logica dei GICS prevede che ogni impresa sia classificata settorialmente in funzione del proprio core business, misurato sulle voci contabili di profitto.

I settori così individuati sono:

  • Energy Sector (imprese appartenenti al settore energetico);
  • Materials Sector (imprese appartenenti al settore manifatturiero); Industrials Sector (settore industriale);
  • Consumer Discretionary Sector (imprese che si rivelano maggiormente sensibili ai cicli economici);
  • Consumer Staples Sector (imprese meno sensibili ai cicli economici);
  • Health Care Sector (imprese appartenenti al settore farmaceutico e biotecnologico);
  • Financials Sector (imprese appartenenti al settore della finanza);
  • Information Technology sector (imprese appartenenti ai settori hardware, software e semiconduttori);
  • Telecommunications Services Sector (imprese appartenenti al settore delle telecomunicazioni);
  • Utilities Sector (imprese appartenenti al settore dei beni pubblici quali gas, energia elettrica, acqua, ecc.);
  • Real Estate Sector (imprese appartenenti al settore immobiliare).

Volendo fare degli esempi elenco alcuni degli indici che portano la denominazione MSCI:

Morgan Stanley Capital International (MSCI) Europa

L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario sul mercato europeo, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

Morgan Stanley Capital International Emerging Market (MSCI EM) Europe

L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario dei paesi emergenti dell’area centro/est-Europa, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

Morgan Stanley Capital International (MSCI) Pacific

L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario nell’area del Pacifico, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

Il panorama MSCI è molto vasto, comprende oltre 160.000 indici azionari che si concentrano su diverse aree geografiche e categorie di titoli come small-cap, mid-cap e large-cap. Al 30 giugno 2019, il valore dei suoi asset sono stati quantificati in 12,3 trilioni di dollari. I principali indici di MSCI sono:

  • Indice dei mercati emergenti MSCI: lanciato nel 1988, elenca i componenti di 24 economie emergenti tra cui Cina, India, Tailandia, Brasile, Sudafrica, Russia e Messico.
  • Indice MSCI Frontier Markets: utilizzato come parametro di riferimento per misurare la performance dei mercati finanziari in determinati paesi dell’Asia. Questo indice si concentra su 28 mercati del Medio Oriente, Africa, Sud America ed Europa. Appartengono a questo strumento azioni di alcune regioni di frontiera: Kuwait, Vietnam, Marocco, Libano, Kenya e Bahrein.
  • MSCI All Country World Index (ACWI): questo è l’indice azionario globale di punta. Traccia le performance di titoli a piccola e grande capitalizzazione di 23 mercati sviluppati e 26 mercati emergenti, con oltre 3.000 titoli rappresentati.
  • MSCI EAFE Index: L’indice EAFE elenca 918 titoli di 21 paesi dei mercati sviluppati, esclusi Canada e Stati Uniti.

Ogni indice della famiglia MSCI viene rivisto trimestralmente e riequilibrato due volte all’anno. Le azioni di un indice vengono aggiunte o rimosse dagli analisti MSCI per garantire che l’indice agisca sempre come un efficace benchmark azionario per il mercato che rappresenta. Quando un indice MSCI viene riequilibrato, anche gli ETF e i fondi comuni devono adeguare le loro posizioni in quanto sono stati creati per rispecchiare la performance degli indici.

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