Maker, la piattaforma che stabilizza il valore
Maker, MKR, è una piattaforma per smart contract su Ethereum, che garantisce e stabilizza il valore del Dai, così si chiama il token, attraverso un sistema dinamico di CDP (Collateralized Debt Positions: posizioni debitorie collateralizzate), meccanismi di feedback autonomi e operatori esterni debitamente incentivati.
Il suo progetto nasce il 30 gennaio 2017 con una fornitura massima stabilita di 1 milione di token. Attualmente in circolazione ve ne sono circa 670 mila. L’algoritmo crittografico è l’Etrash e il protocollo di consenso il POW.
La squadra dirigenziale di Maker è così composta:
- Steven Becker, Presidente e CEO. Laureato alla University of Cape Town. Esperto nel progettare e implementare un framework operativo per supportare la fornitura di monete stabili nell’ecosistema blockchain.
- Rune Christensen, amministratore delegato e cofondatore di MakerDAO. È stato co-fondatore di Try China, una società che offre international recruiting.
- Greg Diprisco, responsabile dello sviluppo aziendale. Laureato alla Villanova University. È socio di Distributed Capital Partners e CEO di EtherIndex.
- Soren Peter Nielsen, responsabile del prodotto. È un ingegnere esperto e un architetto del software. Esperto di problem solving.
Vi mostriamo alcune caratteristiche ed affermazioni riportate nel White paper.
Le risorse digitali più popolari come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) sono troppo volatili per essere utilizzate come valuta quotidiana. Il valore di un Bitcoin spesso presenta ampie fluttuazioni, in aumento o in diminuzione, anche del 25% in un solo giorno e occasionalmente in aumento di oltre il 300% in un mese.
Il Dai Stablecoin è una criptovaluta supportata da garanzie il cui valore è stabile rispetto al dollaro USA. Riteniamo che beni digitali stabili come Dai siano essenziali per realizzare il pieno potenziale della tecnologia blockchain. A differenza di altri Stablecoin, Dai è completamente decentralizzato.
Maker consente a tutti di sfruttare i propri asset Ethereum per generare Dai sulla sua piattaforma. Una volta generato, il Dai può essere utilizzato nello stesso modo di qualsiasi altra criptovaluta, ovvero può essere liberamente inviato ad altri, utilizzato come strumento di pagamento per beni e servizi o conservato a titolo di risparmio a lungo termine. È importante sottolineare che la generazione di Dai crea anche i componenti necessari per un’affidabile piattaforma decentralizzata di negoziazioni a margine.
Chiunque possieda asset collateral può sfruttarli per generare Dai sulla piattaforma Maker attraverso gli esclusivi smart contract noti come posizioni debitorie collateralizzate (CDP).
Le CDP contengono gli asset collateral depositati da un utente e permettono a quest’ultimo di generare Dai. Tuttavia, tale operazione provoca anche la maturazione di un debito. Questo debito blocca efficacemente gli asset collateral depositati nella CDP fino a quando non viene coperto mediante il pagamento di un importo equivalente di Dai. A questo punto, il proprietario può prelevare di nuovo i propri asset collateral. Le CDP attive sono sempre collateralizzate per eccesso, ovvero il valore del collateral è più elevato di quello del debito.
Al momento del lancio, il Dai supporteva un solo tipo di collateral, il Pooled Ether. Dopo un anno, circa, il sistema è stato convertito dal Dai monocollateral in Dai multicollateral. La differenza principale è che saranno supportati tutti i tipi di CDP.
Il prezzo target del Dai ha due funzioni principali nella piattaforma Maker, è utilizzato per:
- Calcolare il rapporto collateral-debito di una CDP.
- per determinare il valore degli asset collateral che i detentori di Dai ricevono in caso di regolamento globale.
Inizialmente, il prezzo target è denominato in USD e inizia a 1, che si traduce in un tasso di cambio in USD pari a 1:1.
In caso di grave instabilità del mercato, è possibile attivare il TRFM (Target Rate FeedbackMechanism: meccanismo di feedback del tasso target). Con l’attivazione del TRFM, l’ancoraggio del Dai viene interrotto, ma viene mantenuta la stessa denominazione.
Il TRFM è il meccanismo automatico mediante il quale il sistema dello stablecoin Dai regola il tasso target per fare in modo che le forze del mercato mantengano stabile il prezzo di mercato del Dai su un valore pressoché equivalente al prezzo target. Il tasso target determina la variazione del prezzo target nel tempo, quindi può agire da incentivo a possedere Dai (se è positivo) o a prendere a prestito Dai (se è negativo). Se il TRFM non è attivato, il tasso target è fissato allo 0%; di conseguenza, il prezzo target non cambia neltempo e il Dai è ancorato.
Se il TRFM è attivato, sia il tasso target che il prezzo target cambiano dinamicamente per bilanciare la domanda e l’offerta di Dai, modificando automaticamente gli incentivi agli utenti per la generazione e il possesso di Dai. Il meccanismo di feedback spinge il prezzo di mercato del Dai verso il prezzo target variabile, attenuandone la volatilità e fornendo liquidità in tempo reale durante gli shock di domanda.
Con il TRFM attivato, se il prezzo di mercato del Dai è inferiore al prezzo target, il tasso target aumenta. Questo provoca l’aumento del prezzo target a un tasso superiore e, di conseguenza, fa sì che la generazione di Dai con CDP risulti più costosa. Allo stesso tempo, il tasso target aumentato provoca l’incremento dei capital gain derivanti dalla detenzione di Dai e un corrispondente aumento della domanda di Dai. Questa combinazione tra minore offerta e maggiore domanda provoca l’aumento del prezzo di mercato del Dai, facendolo nuovamente risalire al livello del prezzo target.
Lo stesso meccanismo ha un effetto contrario se il prezzo di mercato del Dai è più alto del prezzo target: il tasso target diminuisce, provocando un aumento della domanda per la generazione di Dai e una riduzione della stessa per la detenzione. Ne consegue una riduzione del prezzo di mercato del Dai, che viene fatto nuovamente scendere al livello del prezzo target.
Questo meccanismo è un ciclo di feedback negativo: lo scarto rispetto al prezzo target in una direzione aumenta la forza nella direzione opposta.
Oltre al pagamento della commissione di stabilità sulle CDP attive, il token MKR gioca un ruolo importante nella governance della piattaforma Maker.
La governance avviene a livello di sistema attraverso l’elezione di una proposta attiva da parte dei votanti MKR. La proposta attiva è lo smart contract autorizzato dal voto MKR per ottenere accesso root per la modifica delle variabili di governance interne della piattaforma Maker.
Le proposte possono essere di due tipi: Single Action Proposal Contract [SAPC] e Delegating Proposal Contract [DPC].
I Single Action Proposal Contract sono proposte che possono essere eseguite solo una volta dopo l’ottenimento dell’accesso root e, dopo l’esecuzione, le sue modifiche vengono applicate immediatamente alle variabili di governance interne della piattaforma Maker. Dopo l’esecuzione una tantum, il SAPC si autoelimina e non può essere riutilizzato. Questo tipo di proposta viene utilizzato durante le prime fasi del sistema, in quanto è relativamente semplice, ma meno flessibile.
I Delegating Proposal Contract sono proposte che utilizzano continuamente l’accesso root attraverso la logica di governance di secondo livello codificata all’interno della DPC. La logica di governance di secondo livello può essere relativamente semplice, ad esempio definire un protocollo per procedere a una votazione settimanale sui parametri di rischio aggiornati. Inoltre, può implementare una logica più avanzata, come restrizioni sull’entità delle azioni di governance in periodi di tempo definiti, o persino delegare ulteriormente alcune o tutte le autorizzazioni a una o più DPC di terzo livello con o senza restrizioni.
Il sistema dello stablecoin Dai può essere utilizzato da chiunque senza restrizioni o procedura di registrazione.
- Esempio 1. Carlo ha bisogno di un prestito, quindi decide di generare 100 Dai. Blocca un importo di ETH di valore molto superiore rispetto a 100 Dai in una CDP e lo utilizza per generare 100 Dai. I 100 Dai vengono subito inviati direttamente al suo account Ethereum. Supponendo che la commissione di stabilità sia dell’1% all’anno, Carlo avrà bisogno di 101 Dai per coprire la CDP se decide di recuperare i suoi ETH un anno dopo. Uno dei principali casi di utilizzo delle CDP è la negoziazione a margine da parte di utenti delle CDP.
- Esempio 2. Carlo vuole effettuare operazioni di trading a margine con posizione lunga sulla coppia di valute ETH/Dai, quindi genera Dai per un valore pari a 100 USD registrando ETH in una CDP per un valore pari a 150 USD. Successivamente, acquista altri ETH per un valore pari a 100 USD con i Dai appena generati, ottenendo un’esposizione ETH/USD netta di 1,66 volte. Può disporre come desidera dei 100 USD di ETH ottenuti vendendo i Dai. Il collateral ETH originale (di valore pari a 150 USD) rimane bloccato nella CDP finché il debito maggiorato della commissione di stabilità non viene coperto. Sebbene le CDP non siano reciprocamente fungibili, la loro proprietà è trasferibile. Questo consente alle CDP di essere utilizzate negli smart contract che adottano metodi piùcomplessi di generazione di Dai (ad esempio quelli che coinvolgono più di un operatore).
- Esempio 3. Alice e Carlo collaborano utilizzando un contratto OTC Ethereum per emettere Dai per un valore pari a 100 USD garantiti da ETH. Alice e Carlo contribuiscono con un importo di ETH rispettivamente pari a 50 USD e 100 USD. Il contratto OTC acquisisce i fondi e crea una CDP, generando Dai per un valore pari a 100 USD. I Dai appena generati vengono automaticamente inviati a Carlo. Carlo, dal suo punto di vista, acquista Dai per un valore pari a 100 USD pagando il valore equivalente in ETH. Il contratto trasferisce quindi la proprietà della CDP ad Alice. Alice si ritrova con un debito di importo pari a 100 USD (denominato in Dai) e un collateral di importo pari a 150 USD (denominato in ETH). Poiché ha iniziato con soli 50 USD di ETH, ora ha una posizione a leva lunga tripla per la coppia di valute ETH/USD. Le liquidazioni garantiscono che, in caso di crollo del prezzo del collateral a garanzia di un tipo di CDP, il sistema riesca automaticamente a chiudere le CDP diventate troppo rischiose. Questo meccanismo garantisce che l’offerta in sospeso di Dai rimanga completamente collateralizzata.
- Esempio 4. Supponiamo di avere un tipo di CDP Ether con un rapporto di liquidazione del 145%, un rapporto di penale del 105% e una CDP Ether con un rapporto collateral-debito del 150%. Il prezzo Ether crolla verso il prezzo target per una percentuale pari al 10%, provocando un calo a ~135% del rapporto collateraldebito della CDP. Poiché tale rapporto scende al di sotto del rapporto di liquidazione, i trader possono attivarne la liquidazione e iniziare a fare offerte in Dai per acquistare MKR nell’asta del debito. Contemporaneamente, i trader possono iniziare a fare offerte in Dai per acquistare i ~135 Dai in collateral nella relativa asta. Quando sono stati offerti almeno 105 Dai per il collateral Ether, i trader invertono l’offerta per ottenere il minore importo di collateral per 105 Dai. Qualsiasi collateral rimanente viene restituito al proprietario della CDP.
Una criptovaluta con stabilità di prezzo è un requisito fondamentale per la maggior parte delle applicazioni decentralizzate. Pertanto, il mercato potenziale per i Dai è vasto almeno quanto quello dell’intero settore delle blockchain.
Riportiamo di seguito un breve elenco non esaustivo di alcuni dei mercati immediati (sia nel settore delle blockchain che nel settore in senso lato) per il sistema dello stablecoin Dai in qualità di criptovaluta con stabilità di prezzo e utilizzo come piattaforma decentralizzata di trading a margine:
- Mercati predittivi e applicazioni di gioco d’azzardo: quando si effettua una previsione indipendente, è normale non voler aumentare il rischio piazzando la scommessa con una criptovaluta volatile. Le scommesse a lungo termine diventano particolarmente irrealizzabili se l’utente deve anche scommettere sul prezzo futuro dell’asset volatile utilizzato per piazzare la scommessa. Una criptovaluta con stabilità di prezzo come il Dai, invece, sarà la scelta più ovvia per gli utenti dei mercati predittivi e del gioco d’azzardo.
- Mercati finanziari, hedging, derivati, leva finanziaria: le CDP consentono lo svolgimento del trading permissionless con leva finanziaria. I Dai sono utili anche come collateral stabile e affidabile negli smart contract derivati personalizzati, come opzioni o CFD.
- Ricevute, transazioni transfrontaliere e rimesse: la mitigazione della volatilità dei cambi esteri e la mancanza di intermediari indicano che i costi delle transazioni del commercio internazionale possono essere notevolmente ridotti utilizzando il Dai.
- Sistemi contabili trasparenti: organizzazioni di beneficienza, ONG e amministrazioni pubbliche registreranno un aumento dell’efficienza e minori livelli di corruzione utilizzando il Dai.
Vista l’esaustiva spiegazione di una parte del White Paper, andiamo a vedere le movimentazioni del prezzo sul grafico da quando è nato.
Trading Bull Club