Nick Leeson

Nick Leeson il trader disonesto

Nick Leeson

Nicholas Leeson, famoso come Nick Leeson, nasce a Watford, Regno Unito, il 25 febbraio 1967. È stato un trader con un vissuto particolare cui vale la pena prestare attenzione per trarne un fondamentale insegnamento: il controllo del rischio.

Nick è stato uno dei primi trader inglesi a negoziare contratti futures e altri derivati.  È famoso per aver causato il fallimento della Barings Bank, una delle più importanti e più vecchie banche del Regno Unito.

Studia alla Parmiter’s School e trova lavoro come impiegato presso la Coutts, una banca privata. Nell’anno 1987, a soli venti anni, è assunto alla Morgan Stanley e due anni dopo alla Barings banks. Leeson è il manager per le operazioni sui futures sul mercato monetario di Singapore (SIMEX).

Sicuro di sé, Dal 1992, Nick Leeson cominciò a far di testa sua. Senza avere le autorizzazioni necessarie dai suoi superiori eseguiva le prime operazioni finanziarie azzardate. Gestiva i capitali della clientela più ricca investita ottenendo cospicui profitti per i suoi assistiti. Continuò per qualche tempo finché, poco dopo, non cominciarono ad arrivare anche i primi fallimenti.

Cominciò ad avere delle perdite, che registrava segretamente su account che aveva creato all’interno del sistema con il nome di error 88888 per nasconderle ai suoi superiori. Aveva adottato Il numero 8 perché dai cinesi è considerato uno dei numeri più fortunati.

Solo in quell’anno, 1992, le perdite si aggiravano vicino ai due milioni di sterline. Poteva sembrava scandaloso, ma non era ancora finita. Leeson, alla fine del 1994 aveva accumulato la stratosferica perdita di 208 milioni.

All’inizio del 1995, Leeson stava ancora cercando di farsi strada e recuperare; sperava che l’indice Nikkei  giapponese aumentasse. Purtroppo il disastro: il 23 gennaio 1995, un terremoto ha devastato la città giapponese di Kobe, causando enormi danni e 5.200 vittime.

Il mercato azionario giapponese crolla, è in caduta libera. Il Nikkei precipita di 1.000 punti. Leeson non si dà per vinto e calcola male una ripresa rapida. In circa tre mesi acquista oltre 20.000 contratti futures per un valore di circa 180.000 dollari ciascuno. Il suo tentativo era di far salire il mercato come market maker.

Tony Dickel ricorda: Nick ha provato a comprare un rimbalzo, ma il mercato è crollato nuovamente. Tutti sapevano che Barings stava comprando e tutti vendevano contro di loro. Ha solo peggiorato le cose. Ha dovuto pagare di più a SIMEX, nelle chiamate di margine, perché aveva accumulato più perdite.

Ormai fallito, tentò il tutto per tutto lanciandosi in operazioni rialziste pensando che il mercato dovesse recuperare immediatamente. Perse inesorabilmente. L’avidità e lo stress per il recupero gli avevano cancellato totalmente il senso di equilibrio per cui un trader professionista si deve distinguere.

Comprendendo la gravità della situazione e l’impossibilità di nascondere le perdite così consistenti alle autorità di controllo, se la svignò dall’ufficio lasciando un biglietto con scritto: «mi dispiace». Aveva 28 anni.

La perdita totale ammontava a 827 milioni di sterline e causò il fallimento della prestigiosa banca inglese che aveva 223 anni. Barings Banks aveva finanziato l’acquisto della Louisiana e la guerra della Gran Bretagna contro Napoleone. Era la banca della regina. Sembrava impensabile che un singolo operatore commerciale, con sede in un piccolo ufficio a Singapore, potesse seppellirla.

La Barings Banks venne in seguito acquistata al prezzo simbolico di una sterlina dalla banca olandese ING.

Leeson fu arrestato in Germania e processato a Singapore subendo una condanna a sei anni e mezzo di prigione. Le accuse furono di frode e manomissione di documenti sulla base dei quali la Barings Bank non si accorse delle perdite esorbitanti che il suo trader accumulava ogni giorno.

Riacquistò la libertà nel 1999, dopo che in carcere gli fu diagnosticato un cancro al colon. Vince la battaglia contro la sua malattia è ritorna nel Regno Unito, dove ha pubblicato la sua autobiografia Rogue Trader, dal quale è stato prodotto l’omonimo film.  Dopo il carcere prese anche una laurea in psicologia.

Nick Leeson è ancora oggi ricordato come il trader più disonesto al mondo che ha causato il crollo di Barings Bank, ma della vicenda ne ha tratto forza e l’ha sfruttata raccontando la sua esperienza in molte conferenze tenute nel mondo offrendo suggerimenti su come gestire lo stress e le avversità. Il suo sito web è www.nickleeson.com

Lui stesso racconta che un gestore di fondi gli si è avvicinato mentre era impegnato in un evento a Londra e sommessamente gli confidò: ti giuro che se avessi sofferto di una malattia pericolosa per la vita, sarei venuto in Irlanda, a casa tua, e ti avrei ucciso.

Quest’anno, nel mese di luglio precisamente, ricorre il 20 ° anniversario della sua liberazione, il suo ritorno nel Regno Unito e l’inizio di un percorso che l’ha portato nella Repubblica d’Irlanda.

Leeson, ora 52enne, vive con la moglie irlandese Leona e il loro figlio adolescente nella parte occidentale del paese, a Galway, con vista sull’oceano Atlantico.

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