Pattern di inversione

Figure d'inversione

Pattern di inversione

I pattern d’inversione sono quelle formazioni grafiche che segnalano che la tendenza in atto è in procinto di cambiare rotta.

Se un pattern d’inversione si forma durante un trend positivo, suggerisce che la tendenza è debole e che probabilmente il prezzo sarà presto testa in giù. Al contrario, se un pattern d’inversione è visto in un trend negativo, suggerisce che il prezzo si muoverà probabilmente al rialzo.

In questa lezione, abbiamo sei modelli di grafico che ci danno un possibile segnale di inversione. Li chiamerò sia con il nome italiano sia con i termini americani per cui sono conosciuti:

  1. Doppio Massimo – Double Top (ma potrebbe essere anche il Triplo massimo)
  2. Doppio minimo – Double bottom (ma potrebbe essere anche il Triplo minimo)
  3. Testa e spalle – Head and Shoulders
  4. Testa e spalle invertito – Inverse Head and Shoulders
  5. Cuneo crescente – Rising Wedge
  6. Cuneo cadente – Falling Wedge

Potete vederli qua sotto.

Per negoziare i pattern di inversione, questi schemi grafici, secondo le regole generali basterebbe semplicemente posizionare un ordine oltre la linea rossa e nella direzione della nuova tendenza, linea tratteggiata. Il target dovrebbe essere quasi la stessa come altezza della formazione del pattern.

Ormai mi conoscete e se avete letto i precedenti articoli vi raccomando sempre che son regole generali e stabilite quando magari funzionavano benissimo, cioè qualche decennio fa. Oggi non funzionano? Funzionano, ma per determinarli bisogna utilizzare altri parametri, quelli dei nostri maestri potrebbero non andare più bene. Prima il mondo si muoveva a carbone oggi no; prima la notizia era molto più lenta e la leggevi sui giornali, oggi viaggia al minuto su internet, che dico? Al secondo! Via piaccia a no, noi viviamo quest’epoca e a quello che abbiamo dobbiamo adeguarci. Perciò, occhio.

Nell’interesse di una corretta gestione del rischio, non dimenticare di inserire lo stop loss! Anche qui oggi abbiamo tante teorie e sistemi, ma in linea generale puoi vederlo dove posizionarlo, è illustrato in figura.

Esistono anche altre figure, altri pattern di inversione non meno importanti che illustrerò più avanti:

  • Formazioni arrotondate, massimo e minimo;
  • Triangoli;
  • Rettangoli;
  • Broadening;
  • Diamante;
  • V-Reversal o Spikes.

Ci sono anche i pattern di inversione meno noti, come per esempio:

  • Adamo ed Eva;
  • Cup and Handle – Tazza e manico;
  • Orecchie di lupo.

Come ben capirete queste formazioni non possono essere analizzate in un solo articolo, ma a dire la verità non sarebbe neanche necessario. Perchè? Mi direte…

Sempre per lo stesso principio! Chissà da qualche parte del mondo che non ci sia qualche trader che non ne stia inventando qualcun altro, magari funzionerà ma forse no, chi lo sa? Il punto non è conoscere a memoria tutti i pattern di inversione, pensate che i più grandi e profittevoli traders siano dei secchioni in questo senso? No, assolutamente no! Al trader profittevole interessa conoscere solo le formazioni che funzionano, e che funzionano regolarmente con il suo sistema che applica a ogni candela, a ogni figura e a ogni situazione. Non mancherà occasione che vi farò vedere qualche esempio di come uno dei più famosi pattern di inversione non ha funzionato, e a me personalmente, nella maggior parte dei casi non ha mai funzionato. Cosa ho fatto? L’ho adattato ai miei studi, semplice! da allora ha funzionato, ma attenzione: non è stato il pattern a funzionare, ma gli studi applicati.

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