Picco di montagna e Canyon

V Top e V Bottom

Picco di montagna e Canyon

Picco di montagna

Picco di montagna, è un pattern che in parte conosciuto come V-Top,  e Canyon, in parte conosciuto come V-Bottom, sono due pattern che si possono definire estremi e a specchio, molto facili da individuare ma difficili da tradare. Il “Picco di montagna”, non è un caso che lo abbia battezzato così, la sua forma fa ben immaginare, appunto, un picco di montagna e si ricorda meglio, consiste in un movimento del mercato ascendente con angolo di ascesa molto ripido e chiaro e un volume in incremento.

Una volta raggiunto il massimo, si verifica una brusca inversione del prezzo. Il movimento è talmente repentino che sarà possibile verificare chiari segni premonitori, prima dell’inversione (shooting star, Dark Cloud, Island Top). La maggior parte delle volte, su questo tipo di movimento improvviso e ascendente, il prezzo ritorna al ribasso, simmetricamente, fino a raggiungere il livello in cui ha avuto inizio il rally al rialzo.

Sebbene il pattern sia facile da individuare, le opportunità di trading sono molto impegnative a causa della sua ripida ascesa e della paura ad essa associata. Come tradare un movimento del genere? La forma più semplice consiste nel tracciare una linea di tendenza che colleghi tutti i minimi dell’oscillazione al rialzo. È una delle tante formule, l’esperienza dell’analista saprà mettere i campo altri fattori.

L’angolo della linea retta ribassista che conduce all’inversione ribassista deve essere pressoché identico all’angolo della linea retta rialzista che ha condotto al movimento rialzista. Una chiusura al di sotto di questa linea offrirebbe una potenziale opportunità di andare short. Un ordine short andrebbe piazzato al di sotto del minimo del movimento discendente, prima della linea di tendenza.

Lo stop a breve andrebbe fissato qualche punto sopra la linea di tendenza, se vogliamo operare a lungo termine sarebbe più sicuro sopra il massimo del pattern. Il target va preso alla base della montagna.

V Top pattern

Canyon

Identico a Picco di montagna, ma In posizione contraria, troviamo Canyon che, come suggerisce il nome, deriva proprio dalla forma del pattern che richiama una profonda spaccatura, non della terra ma del prezzo.

Canyon forma la sua prima gamba dopo un forte sell off, seguito da un arresto e un rally che risale riagguanta il livello della parte superiore del pattern. Dal punto di vista psicologico, questi due patterns compaiono regolarmente dopo un annuncio economico che sorprende molto gli investitori, in negativo o, in riferimento al Picco, in positivo. In altre occasioni può essere una vera e propria manipolazione del movimento prima di andare in direzione opposta. O spazzolamento. In ogni caso, è il segno di una forte volatilità sui mercati.

Come per “Picco di montagna”, non è sempre facile da rilevare Canyon fino a quando una parte della formazione non è completa. I Canyon, di solito, hanno un solo giorno di sell-off prima dell’inizio del rally.

Solitamente, hanno un volume elevato nel giorno di “picco” o di “esaurimento”, generando grandi spike, e un volume ancora più elevato nei giorni successivi. Il prezzo giornaliero, di solito, non chiude mai al “minimo” nei giorni di spinta e costituisce un segnale per un potenziale ingresso long. L’angolo della linea retta rialzista che conduce all’inversione rialzista deve essere pressoché identico all’angolo della linea retta ribassista che ha condotto al movimento ribassista.

Allo stesso modo di “Picco di montagna”, su Canyon viene tracciata una linea di tendenza che collega tutti gli “swing highs”. Quando il prezzo rompe la linea al rialzo e chiude sopra, è possibile avere la conferma di rottura. A quel punto, possiamo inserire un ordine long con target che prende il livello e il  punto in cui ha avuto inizio il sell off. Lo stop va posizionato al di sotto del minimo del pattern.

V Bottom pattern

Trading Bull Club