Pierre Lagrange

Man GLG

Pierre Lagrange

Pierre Philippe Alexandre Lagrange è nato il 15 marzo del 1962, in Belgio. Trentasette anni di esperienza in finanza, è considerato il più ricco trader del suo paese. Si laurea nel 1985 presso la Solvay School of Economics and Management di Bruxelles e trova subito posizione nella sede di JP Morgan della stessa città, ricoprendo la mansione di venditore e negoziaziatore dei titoli di Stato.

Nel 1990 lascia JP Morgan per Goldman Sachs di Londra. Nella nuova sede svolgerà il ruolo di responsabile della gestione dei portafogli azionari globali.

Nel 1995 costituisce la GLG Partners insieme a Noam Gottesman e Jonathan Green. La società nasce come divisione interna e di servizi di Lehman Brothers. Il nome della società è stato creato con le iniziali di ciascuno dei cognomi dei soci (GLG – Gottesman, Lagrange, Green).

GLG Partners si trasforma in una società di servizi indipendente nell’anno 2000 e viene quotata alla Borsa di New York dopo sette anni, nel 2007; viene acquistata da Man Group nel 2010, per 1,6 miliardi di dollari. Il nome si trasformerà in Man GLG.

I due fondatori, Noam Gottesman e Pierre Lagrange, avevano già lasciato l’azienda prima dell’acquisto. Il Ceo di Man Group voleva la loro collaborazione a tutti i costi, così da offrire a ciascuno dei due una partecipazione di 200 milioni di dollari in cambio di un impegno a rimanere in servizio per un minimo di tre anni.

Nel 2011 assume la presidenza di Man Group Asia e nel 2017 diventa Consigliere Senior di Man Group.

Pierre Lagrange è stato Senior Adviser di Man Group, un venditore e trader di obbligazioni, un agente di cambio per clienti privati, un gestore di portafoglio azionario, un fondatore e imprenditore, un manager. Il suo ruolo attuale consiste nel sostenere l’applicazione di tecnologie all’avanguardia al processo d’investimento discrezionale presso Man GLG.

Gestisce un fondo con un patrimonio di circa 26.2 miliardi di dollari. Secondo le stime del Sunday Times Rich List, nel 2009 la sua ricchezza è scesa da 265 milioni di sterline a 195 milioni di sterline, recuperata brillantemente nella revisione del settembre 2011, schizzata a 300 milioni di sterline.

Insieme alla moglie Catherine Anspach, dalla quale ha avuto tre figli, sempre in quel mese di settembre 2011, annunciano il loro divorzio. L’accordo di separazione è stato considerato il più costoso d’Inghilterra, stimato in oltre 160 milioni di sterline. Adesso, Pierre vive con il marito, Ebs Burnough, tra Monaco, Londra, Hampshire e New York.

Pierre Lagrange è anche un amante dell’arte. Nel novembre 2011, cita in giudizio la Knoedler Gallery di New York per avergli venduto un falso dipinto di Jackson Pollock per 17 milioni di dollari. È un appassionato di auto e moto di lusso. Ogni due anni, Lagrange si unisce a centinaia di centauri Harley partecipando a un grande tour in moto.

È sempre stato contrario alla Brexit, spiegando abbondantemente le ragioni della sua opposizione al Financial Times, in un’intervista del 2009, sostenendo che il Regno Unito ha problemi ben più grandi e più urgenti da affrontare rispetto all’operazione di fuori uscita dall’Europa.

Tra le sue attività ha annoverato Huntsman, uno dei sarti più storici di Savile Row, in Gran Bretagna.

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