Uniswap, il più grande exchange decentralizzato
Uniswap è un protocollo finanziario decentralizzato che viene utilizzato per scambiare criptovalute e token; è fornito su reti blockchain decentralizzate, che eseguono software open source, al contrario di qualsiasi intermediario centralizzato. Questo è in contrasto con gli exchange di criptovaluta gestiti da società centralizzate come Coinbase, Binance e OKEx.
Uniswap è il più grande exchange decentralizzato e il quarto tra gli exchange di criptovalute per volume. Viene utilizzato per scambiare token ERC-20 ed ether utilizzando un concetto innovativo per cui il prezzo dei token scambiati non dipende direttamente dalla domanda e dall’offerta ma da una formula matematica.
Questi exchange decentralizzati sono governati completamente da software su blockchain garantendo transazioni peer-to-peer e una resistenza alla censura o fallimento superiore. Il numero di transazioni al secondo che possono gestire, invece, è un grosso fattore limitante; la rete Ethereum è quasi satura a causa di Uniswap.
UNI è il token del protocollo Uniswap. Sin dal suo inizio, il protocollo Uniswap è servito come infrastruttura finanziaria affidabile e altamente decentralizzata.
Nasce dall’intuizione di Hayden Adams, un ingegnere meccanico, dopo aver letto un post di Vitalik Buterin riguardante i mercati decentralizzati e i market maker automatici. Nel 2017, verso la fine dell’anno, lancia il primo prototipo di exchange decentralizzato che permetteva lo scambio di un unico token. A fine 2018, aiutato da Vitalik Buterin, la prima versione viene lanciata sulla mainnet di Ethereum e supporta tre token. Nel giro di due anni, Uniswap diventa l’exchange decentralizzato col più alto volume giornaliero, transando più di 200M di dollari al giorno.
La prima versione (V1) del protocollo Uniswap è stata pubblicata nel novembre 2018 come proof of concept per gli AMM ( Automated Market Makers ). La versione 2 è stata lanciata nel maggio 2020, e la versione 3 è stata lanciata nel maggio 2021, introducendo nuove opzioni per allocare liquidità entro una determinata fascia di prezzo.
Nell’aprile 2020, il sito Web di Uniswap è stato temporaneamente rimosso dopo che gli hacker hanno tentato senza successo di utilizzare un hack di rientro sullo scambio.
Ispirato dalla vision di Ethereum e agli ideali di accesso, sicurezza e immutabilità, tutti i componenti indispensabili per un futuro dove chiunque nel mondo può accedere ai servizi finanziari, senza timore di discriminazione o rischio di controparte.
La distribuzione dei servizi oggi indica che vi è una notevole domanda di servizi finanziari e in meno di due anni il protocollo ha:
- Supportato un volume di oltre 20 miliardi di dollari scambiati da oltre 250.000 indirizzi unici su 8.484 risorse uniche.
- Garantito oltre un miliardo di liquidità depositata da oltre 49.000 fornitori di liquidità unici (LP), guadagnando 56 milioni di dollari di commissioni.
- Ed è emersa come infrastruttura DeFi fondamentale, con integrazioni su centinaia d’interfacce e applicazioni.
Un miliardo di token UNI è stato coniato alla nascita e diventerà accessibile nel corso di quattro anni e sono così ripartiti:
- 60,00% ai membri della comunità Uniswap 600,000,000 UNI
- 21,266% a membri del team e futuri dipendenti con anzianità pari a 4 anni 212,660,000 UNI.
- 18,044% agli investitori con vesting di 4 anni 180,440,000 UNI
- 0,69% ai consulenti con vesting quadriennale 6,900,000 UNI
Un tasso d’inflazione perpetua del 2% l’anno inizierà dopo 4 anni, assicurando costante partecipazione e il contributo alla Uniswap a scapito dei titolari UNI passivi.
Su Uniswap è possibile acquistare o vendere diversi token attraverso un’interfaccia grafica molto semplice connessa a metamask o direttamente attraverso metamask. L’operazione di acquisto o vendita viene chiamata Swap, letteralmente scambio.
Nel marzo 2021, Uniswap generava commissioni di circa 2-3 milioni di dollari al giorno. Oggi, il token Uni quota circa 27 dollari.
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