Martin Schwartz
Martin S. Schwartz è nato il 23 marzo 1945, si è laureato all’Amherst College nel 1967 e nel 1970 ha conseguito un MBA presso la Columbia University. Frequenta il college e ne esce a pieni voti. Dopo un inizio difficile all’Università decide di arruolarsi nei Marines col patto di non essere destinato nel Vietnam. Viene addestrato duramente ed impara che ogni obiettivo può essere raggiunto con il duro lavoro e un forte impegno. Graduato, torna alla Columbia University e porta a termine il Master in Businnes Administration (Mba).
All’inizio della sua carriera ha lavorato per diversi anni presso la EF Hutton, come analista finanziario. Capendo che non aveva tanti sbocchi, Martin ha lasciato il suo lavoro dopo aver accumulato un gruzzolo di circa 100.000$. S’insediò presso la Borsa americana, dove comincia a negoziare titoli azionari e futures. Nel suo primo anno di trader indipendente ha guadagnato 600.000$ e un anno dopo 1,2 milioni di $. Naturalmente Schwartz opera sui futures e sulle opzioni dove i margini di guadagno e di perdita sono molto ampi.
Nella primavera del 2013, cinquantesimo anniversario della sua iscrizione come matricola, torna all’Amherst College per tenere una conferenza sulla sua tecnica e sulla personale filosofia di vita. La sua lezione si può ascoltare sul canale youtube.
Ha iniziato a fare trading, dedicato e ossessionato, a giugno del 1979. Il suo conto, da 5.000$, ha raggiunto l eccezionale cifra di 140.000$, in soli due anni. Martin Schwartz, oltre ad avere una chiara metodologia, era convinto che il fattore mentale era un elemento determinante che ha fatto sì che avesse un successo considerevole. Secondo Schwartz accettare le perdite, accettare lo sbaglio, è la parte cruciale di una buona attività.
I suoi risultati parlano da soli. Dopo il 1981, i suoi guadagni non sono mai scesi sotto la soglia del 1.000.000 di $ l’anno. Inizia l’attività con i futures e poi le opzioni, su cui ha avuto molto successo. Il capitale della sua carriera, da un inizio con 40.000 $, si può totalizzare in 20.000.000 di $, senza mai aver superato un drawdown del 3% al mese. Si stima che riesca tutt’oggi a guadagnare 70.000 dollari al giorno. Il suo approccio è basato sul day trading, entrando e uscendo dalle posizioni molto in fretta. È famoso per aver scritto il libro: Pitt Bull: Lessons from Wall Stree’s Champion Day raccontando la sua personale esperienza.
Martin Schwartz ha sempre avuto un incredibile disciplina. Disegnava a mano tutti i suoi grafici solo per il piacere di farlo. Sosteneva che lo aiutava a connettersi con i suoi strumenti, anche se richiedeva molto più tempo, e i benefici sono enormi, dichiarava.
Secondo Martin Schwartz, molti traders perdono soldi perché preferiscono perdere piuttosto che ammettere di aver sbagliato. È un punto su cui ho anche lottato molto nel corso della mia carriera. Quando ho cambiato idea, ho avuto un grande successo. Schwartz sollecita l’importanza della conservazione del capitale: come trader non dovresti lasciare che le tue perdite ti sfuggano di mano.
Molte persone pensano che stiano giocando contro il mercato, ma al mercato non interessa. Stai davvero giocando contro te stesso. Devi smettere di provare a far accadere le cose per dimostrare che hai ragione. Ascolta solo ciò che il mercato ti sta dicendo, ora. Dimentica quello che pensavi. L’unico obiettivo del trading non è quello di dimostrare che hai ragione, ma di sentire lo squillo del tuo registratore di cassa.
La vera storia di Marty Schwartz è anche una storia di fallimenti, ha preso le sue brutte bastonate prima di cambiare il suo corso e diventare un grande trader profittevole. Trovare una metodologia che funzionava, abbinato a un cambiamento di mentalità, gli ha reso possibile la transizione verso una realtà di trading di successo. Durante i suoi anni perdenti, Schwartz si concentrava esclusivamente sull’analisi fondamentale. Non gli funzionava proprio, fino a quando non si è immerso completamene nell’analisi tecnica. È lì che ha trovato la sua chiave del successo.
All’inizio della carriera, in un momento estremamente positivo per il mercato, Schwartz compila un’analisi piuttosto negativa del settore ospedaliero. Purtroppo, per causa di un altro analista che si ubriaca, avviene una fuga di notizie e i titoli subiscono una brutta caduta.
Martin Schwartz viene coinvolto nello scandalo, però dal processo riesce ad uscirne indenne. Demotivato decise di lasciare l’azienda con un capitale di soli 20.000 dollari. Non poteva far numeri da solo e con quel capitale, così le necessità lo portarono a lavorare in una nuova azienda.
Il nuovo lavoro lo entusiasma molto. Conosce alcuni trader tra i migliori del mercato e ha la possibilità di vivere un ambiente molto più spinto. Un’esperienza impagabile. Ma presto si accorge che c’erano delle difficoltà. Quando il direttore commerciale passò dal panino consumato in pochi minuti a pranzi troppo lunghi capii che qualcosa non andava…
Per non restare in quella situazione cerca subito un nuovo lavoro e passa ad un’altra società. Ormai veterano dei mercati richiede di avere un monitor personale che riportasse i dati in tempo reale solo per sé. Da quel momento Martin Schwartz passa il tempo studiando ed elaborando un sistema proprietario.
Le nozioni apprese dai trader conosciuti lo aiutano molto, ma la conoscenza di un ingegnere, che adotta strani sistemi di trading basati su calcoli numerici, lo porta a perdere buona parte dei suoi capitali. Si ricomincia da capo. Le lezioni cominciano a essere molto più chiare. Qual è la formula giusta per essere profittevoli? Un metodo, che funzioni.
Il take away non è scegliere tra analisi fondamentale o tecnica, ma ogni trader deve trovare il proprio approccio. Alcuni trader si sentono a proprio agio tradando con la tendenza, mentre altri preferiscono gli scambi controtendenza.
L’operatività si sviluppa con la pratica. Nessuna è uguale a un’altra. Prima di entrare al mercato, fai un attimo di riflessione, vedi se ci sono le condizioni affinchè possa essere profittevole. Devi confrontare l’entrata con la tua lista di controllo e deve rispettare i requisiti che hai stabilito. Corrisponde veramente ai tuoi criteri? Stai rispettando le tue regole? Le tue decisioni di trading sono guidate dalle tue emozioni? O ti stai facendo guidare dall’eccitazione?
Aspettare solo i momenti propizi e riflettere su ciò che stai per fare può aiutarti a rimanere fuori dalle brutte operazioni.
Dopo diversi anni, passati a perdere soldi sul mercato, Schwartz divenne un trader vincente. Secondo le sue affermazioni, la trasmutazione è avvenuta quando è stato in grado di separare i suoi bisogni psicologici dal trading. In sostanza accettare le perdite è più facile che ammettere di aver sbagliato. Il trader vincente dice: taglio subito le posizioni perché voglio salvare i miei soldi e continuare ad operare.
Marty Schwartz suggerisce utili avvertimenti alle sue lezioni di trading:
- Chiediti sempre se vuoi davvero prendere quella posizione
- Fai una pausa dopo un periodo di successo. Questo è necessario per il tuo stato mentale. Secondo Schwartz, le sue maggiori perdite hanno sempre seguito i suoi maggiori profitti. Quindi, dopo una forte serie di profitti, prenditi una pausa, opera decisamente con una size più piccola.
- Bisogna conoscere in anticipo l’importo massimo che sei disposto a perdere.
- La gestione del denaro è il concetto più importante nel trading di successo.
Un trader ha bisogno di fiducia nelle sue capacità e nel suo metodo, deve essere consapevole che non può mai controllare il risultato. Il mercato ha sempre ragione e impone cosa accadrà, il lavoro del trader è di reagire di conseguenza. Le perdite non bisogna personalizzarle, non si deve cadere nel baratro delle operazioni fatte per forza, per recuperarle. Essere sempre consapevoli se non si vuol finire in un disastro. Pertanto, pensa al tuo piano, ai tuoi criteri, e realizza rapidamente le perdite passando al trade successivo.
La fiducia e l’atteggiamento mentale sono ovviamente un aspetto molto importante del trading. Molti trader, dopo una serie di operazioni vincenti, diventano troppo ottimisti. Credono che, improvvisamente, il loro istinto ha assunto i super poteri e non possono più fallire. Sentendosi troppo sicuri, tendono a violare le loro tradizionali regole di trading. Cominciano a entrare sul mercato prematuramente o addirittura a incrementare il rischio mediando le loro posizioni. Alla fine il tutto si traduce in grandi perdite perché hanno perso di vista l’unica regola del trading vincente: avere un metodo e rispettarlo. Questo si traduce in due concetti molto importanti:
1) Non farsi travolgere dal proprio ego;
2) TU sei sempre il responsabile del risultato, qualunque esso sia.
Quante volte avete visto trader incolpare gli avvenimenti esterni o i mercati, facendosi possedere dal pensiero emotivo e delirante? Il mercato impone quello che sta per accadere e TU sei colui che prende le decisioni di trading. Di chi è la colpa quindi? Entri ed esci dal mercato, prendi le decisioni. TU prendi le decisioni, quindi sei l’elemento più importante della tua strategia di trading.
Citazioni:
– Non può mai essere sottolineato abbastanza: il cambiamento più importante nella mia carriera di trader avvenne quando imparai a separare il mio ego dalle operazioni di borsa. Il Trading è psicologia. La gente crede di giocare contro il mercato, ma il mercato se ne infischia. In realtà sta giocando contro se stessa.
– Rido sempre quando incontro persone che dicono di non aver mai incontrato un analista tecnico ricco. Mi piace! È una affermazione così arrogante e senza senso. Ho usato l’analisi fondamentale per nove anni e sono diventato ricco con l’analisi tecnica.
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