Scegliere una coppia di valute per la propria operatività
Nel momento in cui si seleziona una coppia di valute per un’operazione finanziaria, è fondamentale basarsi esclusivamente su considerazioni pratiche. È sorprendente notare come alcuni trader scelgano le coppie di valute per effettuare operazioni speculative basandosi su ragioni di orgoglio nazionale o geografico.
Ad esempio, molti operatori australiani preferiscono negoziare l’AUD (dollaro australiano) contro l’USD (dollaro statunitense) o il NZD (dollaro neozelandese), mentre i canadesi, i francesi e altri nel mondo spesso prediligono le loro valute nazionali, scambiandole contro il dollaro statunitense o le valute nazionali dei paesi limitrofi, trattando l’operazione come una tifoseria di calcio.
Tuttavia, è importante ricordare che lo scopo principale dell’operatività non è valorizzare i sentimenti patriottici e nazionali, ma piuttosto ottenere il massimo profitto possibile. Dal punto di vista di un operatore speculativo, l’approccio basato su considerazioni patriottiche o geografiche, nella scelta delle coppie di valute nel forex, non può essere considerato un atteggiamento razionale e giustificato.
La selezione di una coppia di valute per una transazione speculativa dovrebbe essere basata su parametri specifici, tra cui non rientrano certamente il patriottismo o la residenza. I criteri fondamentali per la scelta delle coppie di valute dovrebbero comprendere: la loro liquidità, l’attività e l’ampiezza media delle fluttuazioni (range di trading). Più marcati sono questi parametri, più saranno preferibili le coppie di valute dal punto di vista speculativo.
Se dovessimo fare un primo elenco, le coppie di valute che soddisfano appieno questi criteri includono: USD/CHF, USD/JPY, EUR/USD, EUR/JPY, GBP/EUR, GBP/JPY e CHF/JPY. È possibile notare che il Cable (GBP/USD) non è incluso in questo gruppo.
Il Cable ha una liquidità quasi ideale, al pari delle altre principali, ma l’ampiezza media delle fluttuazioni giornaliere è inferiore a quanto possa risultare desiderabile. Inoltre, poi bisogna anche guardare il costo per un singolo pip, in tutte.
Accertati questi parametri, il criterio più importante nella selezione, sia a breve che a medio lungo termine, dovrebbe essere la sua situazione di coerenza al quadro tecnico attuale e come si integra con la tua tecnica operativa. Questo è particolarmente cruciale quando il mercato si trova vicino a un livello tecnico chiave.
Anche se diversificare è un’attività praticata e spesso consigliata, è essenziale dire che negoziare troppe coppie di valute può disperdere l’attenzione dell’operatore. Mantenere posizioni aperte su due coppie di valute contemporaneamente è più che saggio. Seguirne le dinamiche fondamentali e attuali può essere impegnativo e andare a inficiare altro tipo di operatività su altri mercati.
Un esempio: chi negozia il franco svizzero sa perfettamente che non ha una propria identità chiaramente definita sul mercato. È ampiamente considerato un’estensione dell’euro. Tuttavia, il franco svizzero è caratterizzato da una grande liquidità e da un’ampia fluttuazione giornaliera del prezzo. Queste caratteristiche fanno del cambio USD/CHF una delle coppie di valute più attraenti per l’operatività prettamente speculativa.
In conclusione e sintesi, la scelta delle coppie di valute per un’attività di tipo speculativa dovrebbe essere guidata da parametri molto pratici, come la liquidità e l’estensione del movimento del prezzo, piuttosto che da considerazioni patriottiche o geografiche. Questi elementi, accompagnati dalla massima connessione al quadro tecnico attuale e la coerenza con la propria strategia d’ingresso, sono fondamentali per un’operatività di successo.
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