Cardano, la criptovaluta degli scienziati

Cardano, la criptovaluta degli scienziati

Cardano, la criptovaluta degli scienziati

Cardano è la prima “peer-blockchain” creata da scienziati. Il progetto è di unire in un’unica moneta il meglio dei Bitcoin (deposito di valore), dei Litecoin (transazioni p2p economiche e veloci) e degli Ethereum (contratti smart).

Il suo prezzo di emissione è stato di 0.002600 dollari in data 02 ottobre 2017. Si propone una fornitura massima di 45 miliardi.

Cardano intende creare un ambiente di ultima generazione all’interno del quale utilizzare smart contracts. L’obiettivo del progetto è migliorare i tre parametri fondamentali che da sempre sono un grosso ostacolo da superare per il sistema criptovalute:

  • Solidità
  • Efficienza
  • Scalabilità

Il progetto intende raggiungere questo obiettivo attraverso una blockchain pubblica sottoposta a un rigido processo scientifico.

La particolarità di Cardano è di avere inventato un nuovo metodo di Proof of Stake (PoS) con un forte focus sulla crittografia. Oltre alla progettazione di una blockchain veloce e sicura, l’obiettivo principale resta quello d’integrare questa moneta all’interno del mondo finanziario.

Il progetto prevede lo sviluppo di piattaforme di smart contract e ha come obiettivo quello di far concorrenza ad Ethereum consentendo rispetto alla creatura di Vitalik Buterin transazioni più rapide.

La valuta di Cardano è ADA, facilmente accessibile attraverso le installazioni di sportelli automatici da cui è possibile prelevare. Il Giappone è tra i pionieri, poiché gli acquirenti giapponesi rappresentano il 95% dei finanziatori che hanno sostenuto l’ICO nel 2015.

Daedalus è il suo e-wallet di scambio completamente funzionale. Per il futuro prevede di incorporare altre monete, ma per ora la principale resta ADA.

Cardano è stato fondato da uno dei co-founder di Ethereum, Charles Hoskinson, che insieme a Jeremy Wood ha avviato IOHK, una società la cui missione è quella di migliorare l’ingegneria e gli usi della tecnologia delle innovazioni e della revisione peer-to-peer.

IOHK è stato incaricato di progettare, sviluppare e gestire Cardano fino al 2020. Emurgo, una società che si concentra sul supporto, l’incubazione e lo sviluppo delle iniziative commerciali dei suoi partner partecipa a pieno titolo al progetto Cardano.

Il team di Cardano, come anche rilevabile dalla documentazione di consenso, sostiene e afferma con forza che il motivo principale per cui Cardano decise di scegliere l’algoritmo PoS è esclusivamente per il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente, affermando:

Il motivo più importante per scegliere la Proof of Stake rispetto alla Proof of Work – quella adottata dai Bitcoin – è legato alle considerazioni sul consumo energetico. Eseguire il protocollo dei Bitcoin è un’impresa tremendamente costosa. Si stima che l’energia spesa per generare una transazione Bitcoin sia pari a quella utilizzata da 3,8 famiglie americane in un giorno.

Cardano è quindi eco-sostenibile in quanto non richiede energia elettrica per il suo utilizzo. Si stima per esempio che il Bitcoin necessiti più energia dell’Irlanda.

L’algoritmo della Proof of Stake di Ouroboros è il primo algoritmo PoS a essere scientificamente reputato sicuro. È il primo modello di PoS accettato dalla comunità di crittografia di Crypto 2017.

Il rigore scientifico, applicato ai sistemi mission-critical, come quello aerospaziale o bancario, è stato introdotto nel campo delle criptovalute, con un’implementazione di alta affidabilità.  Dichiara ancora il suo team.

In questa fase si punta a forgiare sistemi per creare:

  • documenti d’identità digitali non falsificabili piattaforme per facilitare l’accesso al credito
  • portafoglio universale sul quale si potrà salvare ogni tipo di criptovaluta
  • Proprio quest’ultimo punto è tra i più interessanti perché il nuovo e-wallet permetterebbe di effettuare cambi anche tra criptovalute e monete fiat direttamente sulla piattaforma.

Cardano è una blockchain di terza generazione che combina tutte le funzionalità delle blockchain precedenti con alcune nuove funzionalità.

Può risolvere tre problemi: scalabilità, interoperabilità e sostenibilità.

  • Scalabilità: la funzionalità di scalabilità di Cardano criptovaluta considera vari fattori tra cui la rete, il ridimensionamento dei dati e il throughput. Bitcoin può elaborare 7 transazioni al secondo e Ethereum può elaborare circa 25 transazioni. Questo non è accettabile in caso di sistemi finanziari. Cardano sta costruendo una nuova rete denominata Recursive Inter-Network Architecture (RINA) che creerà reti eterogenee con una migliore privacy, trasparenza e scalabilità. Implementerà anche tre tecniche di potatura, abbonamenti e compressione per migliorare il problema del ridimensionamento dei dati che aggrava altre blockchain.
  • Interoperabilità: nel mondo delle criptovalute esiste un problema di interoperabilità: Bitcoin non è in grado di sapere cosa sta succedendo nella rete Ethereum e viceversa. Cardano mira a costruire un ecosistema in cui le singole blockchain possono comunicare con un’altra blockchain e altri sistemi finanziari collegati.
  • Sostenibilità: Cardano si sta preparando a un modello sostenibile.

Roadmap

La nota curiosa di Cardano è quella di aver pubblicato il suo percorso di crescita e aver dato alle sue principali tappe di sviluppo il nome di famosi poeti inglesi:

  • Byron
  • Shelley
  • Coguen
  • Basho
  • Voltaire

Attualmente, mentre scriviamo quest’articolo, siamo nella fase Coguen. Per il momento la comunità di Cardano è relativamente piccola, ma ADA è sicuramente una moneta da tenere sotto controllo e da seguire da vicino.

Andiamo a vederne lo sviluppo del prezzo nel tempo.

Il 2018 è stato un anno di ribassi. Dopo un breve periodo di consolidamento il prezzo rialza la testa nel 2019, fino a raggiungere la quotazione odierna (giugno 2019) di 0.090 centesimi di dollari.

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