Iota, l’economia condivisa

Iota, l'economia condivisa

Iota, l’economia condivisa

IOTA è una moneta elettronica sviluppata in prima versione da David Sønstebø, Sergey Ivancheglo, Dominik Schiener e Dr. Serguei Popov l’11 giugno 2016. Immessa sul mercato il 23 luglio 2017 con un prezzo di 0.000400 dollari. È un token già distribuito, quindi non minabile. La sua quantità massima di circolante è 2.779.530.283.277.761, ed è già tutta emessa e in circolo.

Iota è il primo libro mastro distribuito open source che viene costruito per alimentare il futuro dell’Internet of Things con microtransazioni senza fine e integrità dei dati per le macchine.

Iota è un protocollo di registro distribuito open source che va oltre la blockchain, attraverso la sua fondamentale invenzione del Tangle senza blocchi. Lo IOTA Tangle è un grafico aciclico diretto a prova di quantum, senza commissioni sulle transazioni e senza limiti fissi sul numero di operazione che possono essere confermate al secondo nella rete.

A differenza dell’architettura blockchain, IOTA non ha alcuna separazione tra utenti e validatori; piuttosto, la convalida è una proprietà intrinseca dell’utilizzo del libro mastro, evitando così la centralizzazione. Inizialmente, IOTA è focalizzato sul ruolo di base dell’emergente Internet of Things (IoT).

La visione dell’azienda è di abilitare tutti i dispositivi connessi attraverso la verifica della verità e degli accordi transazionali che incentivano i dispositivi a rendere disponibili in tempo reale proprietà e dati. Ciò realizza applicazioni e catene del valore completamente nuove per un uso generale.

Si vuole abilitare il vero Internet of Things (internet delle cose) attraverso l’economia delle macchine. Si stima che il numero di dispositivi connessi in uso raggiungerà i 75 miliardi entro il 2025: dai piccoli sensori su strade e ponti a dispositivi elettronici indossabili, telefoni cellulari e altro.

Ogni giorno il mondo diventa sempre più interconnesso. La quantità di dati prodotti consumati da tutti questi dispositivi è già astronomica. Nei prossimi cinque anni, il traffico IP globale dovrebbe aumentare di cinque volte, per cui nel 2021 il traffico IP mensile raggiungerà gli incredibili 31 gigabyte pro capite.

La più piccola unità della valuta IOTA è lo Iota. Riportiamo i nome dei multipli di maggiore interesse:

  • Iota       = 1 Iota                = 1i        = 1i
  • KiloIota               = 1 Kiota              = 1Ki      = 1.000i
  • MegaIota            = 1 Miota            = 1Mi     = 1.000.000i
  • GigaIota              = 1 Giota             = 1Gi      = 1.000.000.000i
  • TeraIota              = 1 Tiota              = 1Ti      = 1.000.000.000.000i
  • PetaIota              = 1 Piota              = 1Pi      = 1.000.000.000.000.000i

Il progetto Iota collabora attualmente con Ubuntu/Canonical, Innogy, Microsoft, Cisco, Foxconn, Bosch e altre aziende.

Le caratteristiche di IOTA:

  • Nessun costo di transazione
  • Infinitamente scalabile
  • Transazioni rapide
  • Offerta quantità di moneta fissa
  • Quantum-resistant

Iota nasce perché ha pensato a un’economia condivisa. La stragrande maggioranza delle cose che possediamo, trascorre la maggior parte del tempo in un armadietto o un garage. Nell’era di Internet of Things, tutto ciò che ha un chip può essere affittato ad altri che ne fanno un uso quando non lo fai tu.

Ciò vale anche per  l’auto, elettrodomestici e attrezzature industriali. Questi servizi inseriti nel contesto IOTA, a tariffa zero, fornirà un valore aggiunto a quanto immesso nel circuito.

Gli individui e le macchine pagano esattamente ciò che consumano, quando lo consumano. I consumatori si spostano verso un mercato in cui pagano per l’utilizzo piuttosto che per la proprietà. Incentiva i produttori a costruire prodotti durevoli e facilmente riciclabili.

Il progetto spazia anche sulla proprietà dei dati. Ogni persona con una connessione genera continuamente quantità di dati astronomici mentre interagisce con siti Web, app o oggetti connessi. Questi dati sono spesso privati, ma anche molto preziosi per i servizi di freemium, per raccoglierli e venderli  a chi ne vuole far uso.

Allo stesso modo, l’Internet of Things genererà zettabyte di dati e attraverso lo IOTA esiste un incentivo a scambiare questi dati con la sicurezza e il mantenimento dell’integrità degli stessi dati garantita. Attraverso lo scambio di questi dati, ci sarà una quantità incredibile di nuove conoscenze che possono acquisirsi.

È simile nello spirito a una blockchain, ma supera alcuni dei suoi limiti fondamentali.

  • Ridimensionamento : il Tangle non ha un throughput massimo incorporato.
  • Commissioni : non ci sono minatori e quindi nessuna tassa sui minatori. Ogni transazione invia l’intero importo in input.
  • Minatori contro utenti: IOTA non ha minatori e quindi non incentivi a rallentare la rete per aumentare le tasse e altri conflitti di interesse.

Proponiamo lo sviluppo dei prezzi con un grafico.

Ormai saprete valutare da soli, perché tutti i grafici delle criptovalute hanno avuto lo stesso sviluppo, anche se con prezzi diversi.

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