Warren Buffett

Warren Buffett

Warren Buffett

Warren Buffett nasce il 30 agosto 1930 a Omaha, in Nebraska, Stati Uniti. Considerato il più grande value investor di sempre si è guadagnato l’appellativo di l’Oracolo di Omaha. Il suo patrimonio netto è stimato in 80.6 miliardi di dollari nel 2018.

Era uno dei tre figli di Howard e Leila Buffett. Aveva due sorelle. Suo padre era un membro del Congresso degli Stati Uniti. Ha iniziato la sua formazione presso la scuola elementare di Rose Hill, prima di passare alla scuola secondaria Alice Deal. Si è laureato alla Woodrow Wilson High School nel 1947.

Warren Buffett ha sempre avuto un acuto senso degli affari, anche da piccolo. Era solito guadagnare soldi vendendo gomme da masticare e bibite.

La leggenda vuole che abbia detto al suo amico d’infanzia che se non fosse diventato un milionario all’età di 30 anni, sarebbe saltato giù dall’edificio più alto di Omaha. Quando Buffett aveva 11 anni, visitò la Borsa di New York e acquistò le sue prime azioni: tre azioni di Cities Service Preferred (una compagnia petrolifera e di gas) per sé e tre per sua sorella Doris.

All’età di 15 anni, Warren aveva accumulato 2.000 dollari e li aveva usati per acquistare una  fattoria di 40 acri, nel Nebraska. Assunse un bracciante agricolo per lavorare la terra e utilizzò i profitti per pagarsi l’università.

Si iscrisse alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania nel 1947, dove studiò per due anni. Poi si trasferì alla University of Nebraska-Lincoln, laureandosi in economia aziendale.

Ha frequentato la Columbia Business School conseguendo un Master of Science in Economia nel 1951. Lì ha avuto il privilegio di frequentare i corsi tenuti da Benjamin Graham e David Dodd.

Ha lavorato presso la società di suo padre, Buffett-Falk & Co., dal 1951 al 1954, come venditore di investimenti. All’età di 20 anni, nel 1950, aveva già accumulato un risparmio del valore di quasi 10.000 dollari.

Fu collaboratore di Benjamin Graham, nel 1954, con un salario iniziale che sfiorava la straordinaria somma di 12.000 dollari all’anno. Il suo capo era un uomo difficile con cui lavorare, si aspettava una stretta osservazione delle regole d’investimento che la giovane mente di Buffett metteva sempre in dubbio.

Warren Buffett si interessava al modo in cui un’azienda lavorava, ciò che la rendeva o poteva renderla superiore ai concorrenti. Ben invece vedeva semplicemente dei numeri e nient’altro. Warren, quando decideva di investire, era prevalentemente interessato alla gestione di un’azienda, come fattore primo e principale. Graham guardava solo il bilancio e il conto economico, di altro non esaminava nulla. Due metodi di analisi molto diversi.

Quando Benjamin Graham andò in pensione, chiuse ogni forma di collaborazione. Nel 1956, Buffett aveva una grande quantità di risparmi personali ed aprì la Buffett Partnership Ltd., una società d’investimento a Omaha.

Divenne milionario nel 1962 con tutti i suoi investitori, quelli che gli davano fiducia. Nei primi anni ’60 iniziò ad acquistare le azioni di Berkshire Hathaway in modo aggressivo, finché non prese il controllo della compagnia.

Verso la fine degli anni ’60 ha spostato la sua attenzione dal tessile al settore assicurativo e nel 1985 l’ultima delle sue industrie tessili, sotto la Berkshire Hathaway, è stata venduta.

La Berkshire Hathaway acquistò una partecipazione del 12% in Salomon Inc., nel 1987, e ne divenne il maggiore azionista; Buffett divenne il suo direttore. A seguito di uno scandalo del 1990, John Gutfreund, CEO di Salomon Brothers, fu costretto a lasciare la compagnia nel 1991. Buffett assunse il ruolo di presidente fino alla fine della crisi.

Warren Buffett iniziò a comprare azioni della Coca-Cola Company nel 1988, acquistando fino al 7% della società per un valore 1,02 miliardi di dollari. Quest’ultima si è dimostrata uno dei migliori investimenti di sempre, a nome della Berkshire.

Nell’anno 2002 vendette 11 miliardi di dollari USA per comprare altre valute. Riuscì a guadagnare oltre 2 miliardi di dollari entro il mese di aprile dell’anno 2006.

Sempre nel giugno 2006, Buffett annunciò che avrebbe gradualmente ceduto l’85% delle sue partecipazioni in Berkshire a cinque fondazioni, il cui contributo maggiore andò a finire alla Fondazione di Bill e Melinda Gates.

È diventata la persona più ricca del mondo nel 2008, con un patrimonio netto complessivo stimato in 62 miliardi di dollari, superando perfino Bill Gates che era stato il numero 1 sulla lista di Forbes per 13 anni.

Tra le storie di trader di successo, la sua è una delle più emozionanti. Buffet è uno che investe principalmente in società di media e assicurazioni.

Lo stile d’investimento è molto semplice: acquistare delle aziende a basso prezzo, migliorarle attraverso una buona gestione e puntando a dei miglioramenti che consentono, a lungo termine, un rialzo del prezzo delle azioni.

Ha sempre preferito rimanere lontano dalle aziende tech, molti lo hanno criticato per per questo, ma rimane fedele a ciò che sa e con questo è stato in grado di realizzare dei rendimenti sorprendenti.

Uno dei migliori consigli che possiamo prendere da Buffet è quello di pensare come un potenziale proprietario e di rimanere fortemente attaccati alle imprese su cui si investe. Secondo Buffet, le grandi imprese sono quelle semplici, prevedibili, dai rendimenti elevati e con una considerevole cassa.

Uno stratega del trading, che ha sempre preferito investire solo nel lungo periodo e solo sulle imprese che a suo avviso erano sottovalutate, e delle quali ne comprende perfettamente il meccanismo e la gestione.

Le sue considerazione sul mondo della finanza:

Il mondo del trading è affascinante e i suoi attori sono ancora più interessanti per il fatto che, nonostante sembrino abbastanza saggi, se guardati dall’esterno, non esitano tuttavia ad assumere dei grandi rischi per seguire i loro istinti, le proprie strategie, per riuscire talvolta quindi a piazzare dei colpi storici e redditizi.

Questo miliardario è noto per la sua frugalità personale, non porta nemmeno un cellulare, mangia hot dog nei chioschetti e preferisce viaggiare con i mezzi pubblici.

In molti hanno provato a indovinare la formula magica del suo successo. Uno dei suoi più importanti segreti? Imparare sempre qualcosa di nuovo, ogni giorno. Il suo amico Charlie Munger, vicepresidente della sua azienda lo descrive così:

Warren Buffett è diventato un investitore sempre più bravo dalla prima volta che l’ho incontrato, come me. Se ci avessero congelato in quello stato, con la conoscenza che abbiamo oggi, i risultati sarebbe stati peggiori di quelli che sono oggi. Il segreto nel business consiste nel continuare a imparare continuamente.

Riportiamo alcune delle frasi più famose di Warren, così per capire la sua filosofia sulla vita, sul denaro e sulle persone:

  1. Wall Street è l’unico luogo in cui chi arriva in Rolls Royce chiede consiglio a chi arriva in metropolitana.
  2. La prima regola è non perdere. La seconda è non scordare la prima.
  3. Investire è semplice ma non è facile.
  4. Devi fare solo poche cose buone nella vita e per tanto tempo così non ne farai troppe sbagliate.
  5. Se vi trovaste su una barca che prende acqua, impiegare energia nella ricerca di una nuova imbarcazione è un’attività molto più produttiva di mettersi a riparare le perdite.
  6. Non è necessario fare cose straordinarie per avere risultati straordinari.
  7. Quello che abbiamo imparato dalla storia è che le persone non imparano nulla dalla storia.
  8. Le catene delle abitudini sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
  9. Niente distrugge la capacità di ragionare come grandi dosi di denaro ottenute senza sforzi.
  10. È meglio passare del tempo con persone migliori di te. Scegli colleghi che hanno un comportamento migliore del tuo e prosegui nella loro direzione.
  11. Tempo fa, Ben Graham mi ha insegnato una cosa “Il prezzo è quello che paghi, il valore è quello che ottieni”. Pertanto, se si tratta di calzini o azioni, amo comprare cose di qualità quando sono svalutate.
  12. La qualità più importante di un investitore è il temperamento, non l’intelletto. Hai bisogno di temperamento per non provare grande piacere né nel seguire la folla, né nell’andare controcorrente.
  13. Il nostro periodo d’investimento ideale è per sempre.
  14. Investire con successo richiede tempo, disciplina e pazienza. Non è importante quanto talento o sforzo tu metta, alcune cose richiedono tempo. Non puoi fare un bambino in un mese, mettendo incinte nove donne.
  15. Non amo saltare un ostacolo di tre metri. Preferisco guardarmi intorno e cercare un ostacolo di un metro che posso scavalcare.
  16. Il rischio deriva dal non sapere cosa stai facendo.
  17. Nel breve periodo il mercato azionario è una macchina elettorale, nel lungo periodo è una bilancia che pesa il valore reale dell’azienda.
  18. Le opportunità arrivano raramente. Quando piove oro, metti fuori un secchio, non un ditale.
  19. Se non vuoi essere proprietario di un’azione per dieci anni, non pensare nemmeno di impossessartene per cinque minuti. Metti nel tuo portafoglio titoli di aziende i cui guadagni complessivi sono destinati a marciare negli anni. Così anche il valore di mercato del tuo portafoglio aumenterà.
  20. Non investire mai in un’azienda che non capisci.
  21. La chiave per investire non è valutare quanto un’industria può cambiare la società, o quanto è destinata a crescere. Ma è determinare il vantaggio competitivo di ogni azienda e, soprattutto, la durata di quel vantaggio.
  22. È decisamente meglio comprare una società meravigliosa a un prezzo discreto che una società discreta a un prezzo meraviglioso.
  23. Oggi qualcuno è seduto all’ombra perché tanto tempo fa qualcun altro ha piantato un albero.
  24. Ti dirò come diventare ricco.. Sii timoroso quando gli altri sono avidi. E sii avido quando gli altri sono timorosi.
  25. La differenza tra persone di successo e le persone di grande successo è che le seconde dicono no quasi a tutto.
  26. Acquisto come se dovessero chiudere la borsa domani e non riaprirla più per i prossimi cinque anni.
  27. Ho visto tante persone fallire per problemi di alcool e per i prestiti. Non hai realmente bisogno di chiedere un prestito in questo mondo. Se sei intelligente, riuscirai a fare soldi anche senza.
  28. Quello di cui un investitore ha bisogno è l’abilità di valutare correttamente business selezionati. Nota, la parola “selezionati”. Non devi essere un esperto su ogni azienda. Devi essere solo capace di valutare le aziende all’interno del tuo cerchio di competenze. L’ampiezza di questo cerchio non è importante, ma conoscere i suoi confini, lo è.
  29. Acquistate un’azione come acquistate una casa. Capitela e apprezzatela in modo da esserne soddisfatti anche in assenza di un mercato in cui venderla.

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