John Alfred Paulson è nato il 14 dicembre 1955 nel Queens, New York, terzo di quattro figli. È un gestore americano di un hedge fund miliardario. Ora è a capo della Paulson & Co., una società di gestione degli investimenti con sede a New York che ha fondato nel 1994.
Inizia la sua carriera come semplice venditore, ma rendendosi conto che il suo percorso non avrebbe fornito un flusso di cassa stabile e sicuro, John Paulson tornò alla New York University nel 1976, dove intraprese gli studi di economia. Nel 1978, si laureò con lode in finanza presso il College of Business and Public Administration della New York University.
Nel 1980 consegue un MBA alla Harvard Business School attraverso l’opportunità di una borsa di studio concessa da Sidney J. Weinberg / Goldman Sachs. Ebbe una grande soddisfazione, conseguendo un MBA come George F. Baker Scholar, un titolo che riusciva a prendere solamente il 5% dei migliori della sua classe.
Iniziò la sua carriera finanziaria presso la Boston Consulting Group, proprio nel 1980, subito dopo gli studi. La sua ambizione era sempre stata di lavorare a Wall Street, così decise di associarsi alla Odyssey Partners, lavorando insieme a Leon Levy. Po,i si trasferisce da Bear Stearns, lavorando nel reparto fusioni e acquisizioni, e poi ancora da Gruss Partners LP, dove è diventato partner.
Finalmente il grande passo: nel 1994 fonda il suo fondo speculativo, Paulson & Co., con un capitale iniziale di 2 milioni di dollari e un solo dipendente. Aveva a disposizione un piccolo spazio per uffici affittato dalla Bear Stearns, al 26° piano di 277 Park Avenue, fino al 2001.
Nel 2003, il suo fondo era già cresciuto raggiungendo la stimabile cifra di 300 milioni di dollari di asset. È soprannominato “il sultano dei subprime” per la sua capacità di prevedere la crisi del 2007. In quell’operazione accumulò moltissime posizioni short che gli permisero guadagni del 2.500%. La cifra incamerata nelle sue casse, raggiunse la bellezza di 3 miliardi di dollari.
John Paulson è salito ai vertici del mondo finanziario dopo aver fatto miliardi di dollari nel 2007 usando i Credit Default Swap, mettendo allo scoperto il mercato immobiliare statunitense e vendendo in modo efficace i titoli dei mutui subprime negli Stati Uniti.
Nel 2010, fissa un altro record guadagnando quasi 5 miliardi di dollari in un solo anno, investendo principalmente nel settore dell’oro. Non sempre è andato tutto per il verso giusto, la perdita è parte integrante del trading, chi è di mestiere lo sa benissimo. Paulson, nel 2011 ha avuto delle perdite poderose per investimenti che riguardavano Bank of America, Citigroup e in Sino-Forest Corporation, quest’ultima quotata in Cina e sospettata di frode.
Il suo patrimonio netto è stimato 4.2 miliardi di dollari. Il suo fondo è arrivato a gestire una cifra pari a circa 35 miliardi di dollari.
Il 1° luglio 2020, John Paulson dichiara a Bloomberg la decisione di abbandonare l’attività d’impresa degli Hedge Fund e di mantenere il fondo solo a gestione del patrimonio familiare.
“Gli ultimi 26 anni di gestione di una società di gestione patrimoniale sono stati molto gratificanti“, ha scritto il miliardario in una lettera agli investitori. “Nonostante la recente volatilità, sono orgoglioso dei nostri rendimenti a lungo termine. Con la chiusura di un capitolo, ne inizia uno nuovo per me e non vedo l’ora di continuare come partecipante attivo nei mercati finanziari“.
Paulson ha impegnato quasi 2 miliardi di dollari in una fondazione di beneficenza.
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