Lo stato psicologico che spiega il supporto e la resistenza

Lo stato psicologico che spiega il supporto e la resistenza

Lo stato psicologico che spiega il supporto e la resistenza

Lo stato psicologico dei vari operatori al mercato è la causa per cui certe reazioni di prezzo funzionano su un’area di supporto o di resistenza. Il motivo per cui il prezzo continuerà a toccarle e rimbalzare, dipende proprio da questo fattore umano.

Guardando i grafici, qualcuno potrebbe scambiare la risposta a questi livelli per una dimostrazione di magia ma non è così. Un po’ di buon senso e di sana riflessione ci spiegherà il perché di queste reazioni.

Ci sono molte ragioni per cui i trader comprano o vendono, ma di solito il motivo principale è perché sono governati dal pensiero di poter far profitto. Ognuno tenta di posizionarsi sul mercato per fare più soldi o per cercare di alleviare il dolore di una perdita già acquisita.

Questa è una spiegazione del perché supporti e resistenze funzionano così bene. Saper interpretare il pensiero o lo stato psicologico degli operatori che lavorano sui mercati è molto importante.

Cerchiamo di fare più chiarezza. Pensiamo a queste persone e identificandole in tre gruppi:

  1. Gruppo di operatori che ha già acquistato e sono long. I rialzisti.
  2. Gruppo di operatori che sono short in attesa di un ribasso. I corti.
  3. Gruppo di operatori che non hanno deciso come entrare. Gli indecisi.

Immaginiamo che un particolare strumento di mercato sia scambiato tra due livelli di prezzo ben definiti, un supporto e una resistenza. Quando il prezzo sale dal livello di supporto, nella testa dei vari operatori si scatena una vera e differente turbolenza di pensieri, a secondo della categoria alla quale appartengono:

  1. I rialzisti si congratulano con loro stessi per essere stati più intelligenti e nei loro desideri c’è il rimorso di non aver acquistato più di quanto abbiano già fatto, perché avrebbero potuto incrementare notevolmente i loro guadagni. Forti di questo pensiero, potrebbero pensare di comprare ancora di più se il prezzo scendesse di nuovo a quel livello.
  2. I corti, o ribassisti, pensano di aver sbagliato operazione e sperano che il prezzo riscenda, cosicché possono comprare per coprire la loro posizione e uscire dal trade senza perdere più di tanto.
  3. Gli indecisi pensano di aver perso l’occasione. Fermi, ed esitando più del dovuto, non sono stati in grado d’inserirsi in un trade vincente. Assillati da quest’occasione persa, decidono di non perdere una seconda volta e di entrare in acquisto se il prezzo dovesse ritornare a quel livello.

Analizzando la situazione, possiamo dire che tutti e tre i gruppi stanno esaminando il livello di supporto per decidere di acquistare nel caso in cui il prezzo ritornasse a quel punto.

Questo è un semplice chiarimento di quella che è la complessità psicologica del trading, ma da cui si può seguire un ragionamento e vedere dove la logica ci conduce.

L’acquisto dei titoli, innescata da tutti e tre i gruppi partecipanti al mercato, secondo le leggi della domanda e dell’offerta, costringerà il prezzo, che nel frattempo è risceso al supporto, a invertire e riprendere la risalita. Ecco cosa spiega il buon funzionamento di un livello di supporto.

Che cosa succede se questo non avvenisse? Ogni operatore potrà certamente avere le proprie ragioni per decidere di non entrare, magari alcuni a un certo punto non sono proprio convinti. La conseguenza di quest’azione sarà la domanda non sufficientemente forte per mantenere quel prezzo, e quindi non avrà la capacità neanche per spingerlo più in alto.

Cosa succede nel caso in cui il prezzo scendesse attraverso il livello di supporto? Il grado di attenzione degli operatori, a questi livelli, è sempre massimo perché sono consapevoli che succede sempre qualcosa. All’improvviso, quando si rendono conto che il prezzo non si ferma più, non inverte e buca il supporto, la reazione di tutti gli operatori cambierà.

I modelli di pensiero precedenti saranno modificati in questo modo:

  1. I long penseranno di aver fatto un errore. A secondo di quanto scende il prezzo, possono decidere di accettare la perdita chiudendo il trade e vendendo. È difficile farlo nella pratica. Quindi, potrebbero aspettare per vedere se il prezzo torna indietro e riescono a vendere al loro livello di acquisto, cioè al supporto.
  2. I corti si congratuleranno con loro stessi per aver anticipato il movimento del mercato in modo corretto. Nei loro desideri c’è il rimorso di non aver venduto più di quanto abbiano fatto, perché avrebbero potuto incrementare considerevolmente i loro guadagni. Forti di questo pensiero, potrebbero pensare di vendere ancora di più se il prezzo tornasse di nuovo a quel livello.
  3. Gli indecisi penseranno che abbiano perso una ghiotta occasione, sbattendo ripetutamente la testa al muro per punirsi. Questa volta però, se il prezzo tornasse al vecchio livello di supporto, potrebbero sicuramente decidere di vendere allo scoperto.

Lo scenario cambia. Improvvisamente, invece di acquistare al vecchio livello di supporto, e quindi far risalire il prezzo, tutti staranno progettando di vendere.

In economia, se tutti vendono, secondo le leggi della domanda e dell’offerta, il prezzo scenderà. Il vecchio livello di supporto diventa la nuova resistenza, non per magia ma esclusivamente per la natura delle emozioni umane.

La stessa logica la possiamo applicare a un livello di resistenza.

I livelli di resistenza e di supporto sono dei punti nevralgici che stimolano le reazioni umane. Alcune volte resistono con forza, altre volte sono perforati come il burro.

Accettare questo fatto cambierà il livello di visione degli operatori che favoriscono l’analisi tecnica. L’analisi tecnica è uno studio che deve concentrarsi nello scoprire le reazioni connesse alla natura umana in determinati punti del grafico e non sul semplice processo meccanicistico.

Trading Bull Club

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