NEO, l’Ethereum cinese

NEO, l'Ethereum cinese

NEO è chiamata l’Ethereum cinese, proprio perché è molto simile: offre una rete aperta per un’economia intelligente. NEO è un progetto blockchain guidato dalla comunità senza fini di lucro. Utilizza la tecnologia blockchain e l’identità digitale per digitalizzare le risorse e automatizzare la gestione delle risorse digitali mediante contratti intelligenti. Impiegando una rete distribuita, mira a creare una “Smart Economy”.  

NEO è una criptovaluta immessa sul mercato il 22 giugno 2017, sostituendo di fatto la criptomoneta chiamata Antshares, nata nel 2014, sempre in Cina,  con l’obiettivo di velocizzare le transazioni commerciali.  È stata open source in tempo reale su GitHub, a giugno 2015. Il suo protocollo di consenso è DBFT.

L’obiettivo dei creatori di NEO è quello di creare un network dove la smart economy possa riuscire a sostituire l’economia tradizionale. Nasce dall’idea di Hongfei Da, CEO dell’Agenzia Onchain, società operativa in termini di servizi finanziari, che studia e implementa il sistema di registro distribuito blockchain.

La blockchain fa di NEO una criptovaluta talmente decentralizzata, trasparente e sicura. Ha una grande comunità di sviluppatori in tutto il mondo, come CoZ, NEL e NeoResearch, che contribuiscono continuamente al suo sviluppo.

 Milioni di membri della comunità sono attivi su Reddit, Discord, Github e Twitter. NEO gestisce, proprio come con Ethereum, i contratti intelligenti e le identità digitali all’interno della piattaforma tramite il pagamento in criptovaluta.

Il volume massimo di emissioni è stato stabilito in 100 milioni di pezzi. Cinquanta milioni all’inizio sono stati trattenuti dai fondatori per impiegarli a sviluppare il progetto e non si trovavano disponibili sugli exchange. Il suo prezzo di emissione è stato di 0.15900. Oggi ci si trova con un totale circolante pari a 65 milioni.

NEO ha distribuito le monete attraverso un progetto di crowdfunding,  che ha permesso alle persone di investire sul progetto. L’assenza di attività di mining centralizza notevolmente la distribuzione.

Quando un investitore compra NEO, ottiene una vera e propria quota della Società, paragonabile a un titolo azionario. Non solo, chi detiene NEO riceverà anche dei dividendi, chiamati GAS.

I GAS sono una seconda criptomoneta che viene distribuita in termini di dividendi. Ogni anno, dieci NEO danno diritto al pagamento di un (1) GAS.

Il WhitePaper stabilisce che i nuovi GAS saranno creati ogni volta che si genera un nuovo blocco. Questa generazione di GAS si fermerà quando saranno prodotti 100 milioni di unità, processo realizzabile in 22 anni, da stime ufficiali.

Mentre, per gli altri cinquanta milioni, Il periodo di blocco si è concluso il 16 ottobre 2017, ripartendo i fondi liberati in questo modo:

  • 10 milioni agli sviluppatori NEO e ai membri del Consiglio
  • 10 milioni come incentivi per gli sviluppatori nell’ecosistema NEO
  • 15 milioni investiti in altri progetti di blockchain ausiliarie
  • 15 milioni stanziati per contingenze varie

NEO porta in seno un altro punto di forza, il sistema SegWit, tradotto Segregated Witness. Questo particolare, senza dubbio, ha determinato  il rialzo delle sue quotazioni. Per intenderci meglio, questo sistema è utilizzato anche dalla rete di scambio di Monero, criptovaluta di eccellenza per la riservatezza capace di mantenere la massima segretezza alle transazioni.

NEO supporta diversi linguaggi informatici, anche Microsoft.net e Java, mentre Ethereum è limitata soltanto a Solidity, un linguaggio non molto comune che richiede grandi capacità di programmazione.

Infatti, quando si è trasformata da Antshare a NEO, è cresciuta velocemente grazie alla sponsorizzazione di Microsoft. Altre partnership degne di nota includono: il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese, e in parte Alibaba Ali Cloud, clienti annoverati per e-mail blockchain di livello enterprise.

NEO ha anche iniziato una collaborazione con la Banca Centrale Cinese per lo sviluppo di un brevetto con finalità di monitoraggio delle transazioni sulla catena di blocchi.

Questa moneta cinese pare che risulti essere in assoluto una delle migliori presenti sulla piazza, sia in termini di rendimenti che per la sua sicurezza. Moltissime app la utilizzano, come benzina per esempio.

Cosa comprende in breve il sistema NEO:

  1. Un algoritmo chiamato Delegated Byzantine Fault Tolerance, protocollo DBFT. È un meccanismo di consenso che permette al sistema di mantenere appunto il consenso anche se alcuni nodi sono sospetti
  2. NeoX: un sistema intelligente con la capacità di operare su varie Blockchain
  3. Contratto NEO – Il meccanismo per la creazione di contratti intelligenti senza soluzione di continuità in ambienti scalabili ad alte prestazioni che integra codebase preesistenti (ad esempio C #, VB.Net, F #, Java, Kotlin)
  4. NeoFS – servizio di archiviazione decentralizzato
  5. NeoQ – Un meccanismo di sicurezza crittografato che garantisce la protezione quantistica.

È venuto il momento di rivolgere la nostra attenzione ai grafici.

Riconsiderando la storia, ricordiamo che nel 2014 il prezzo di emissione NEO era di 0.15900. il grafico parte dalla metà dell’anno 2017, periodo che acquisisce un’importanza particolare. NEO ha visto crescere incredibilmente il suo valore.

A giugno dello stesso anno, come potete notare all’inizio del grafico, NEO inizia a crescere vertiginosamente, sfiorando il valore di 20 dollari nel giro di poche settimane; un ROI equivalente a circa il 1200%.

Il valore di NEO non si arresta e continua a crescere, tanto che verso la fine dell’anno raggiunge addirittura gli 80 dollari.

Il suo picco massimo lo raggiunge all’inizio dell’anno 2018, con una quotazione pari a 167 dollari in maniera stabile e un massimo relativo di 198.50 dollari. Da quella data inizia la sua fase discendente fino ai giorni nostri, con un valore di 7.40 dollari.

Indubbiamente è stato un buon investimento, chi ha investito mille dollari alla sua costituzione, anche oggi detiene un valore pari a 45.000 dollari circa. Al suo picco massimo avrebbe avuto un corrispettivo di 1.200.000 dollari. Non male no?

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