Nicolas Darvas
Nicolas Darvas è stato un ballerino ungherese (1920–1977). La vita e il caso lo portarono sulla strada degli investimenti, dove è stato un esempio di successo. È stato anche un autore di libri ed è meglio conosciuto per il suo manoscritto: How I Made $ 2.000.000 in Borsa. Riuscì a trasformare un investimento iniziale di 36 mila dollari in due milioni.
Darvas è prima di tutto uno showman. È stato uno degli artisti internazionali più interessanti nella storia dello spettacolo, insieme alla sorella Julia si è esibito in circa 34 paesi. Era molto abituato a essere costantemente sotto i riflettori dell’attenzione pubblica. Non ha avuto alcuna esitazione, al contrario di molti altri, a rendere pubblici i dettagli delle sue transazioni azionarie che gli hanno reso una fortuna.
Forse, mai prima di allora, nella storia della finanza, un individuo ha esposto così pubblicamente i suoi rapporti finanziari agli occhi del pubblico.
Era il 25 maggio 1959, quando il Time Magazine gli dedicò quasi una pagina intera nella sua -Sezione Affari-: la straordinaria storia di un ballerino a Wall Street, Nicolas Darvas.
Il Time ha raccontato come una persona non professionista, estranea a tutto, “… che ignora mance, storie finanziarie e lettere di broker”, è stato in grado di diventare più volte milionario grazie ai metodi personali d’investimento che egli stesso ha sviluppato: la teoria della scatola.
Questo articolo ha attirato molte attenzioni dei personaggi che gravitavano a Wall Street, rimasti sbalorditi dal disprezzo di Darvas per molte delle pratiche d’investimento ordinarie a lungo praticate e a cui erano molto abituati. Ma ha anche provocato l’interesse e l’immaginazione di migliaia d’investitori in tutto il paese.
In effetti, poi si è scoperto che Darvas era molto più di un ballerino: aveva un solido background in economia e sociologia, grazie alla laurea conseguita presso l’Università di Budapest; era un ex giornalista di sport e redattore di cruciverba nel suo paese natale.
La storia di Nicolas Darvas è particolarmente indicativa non solo perché questo record d’investimenti è stato fatto da un non professionista e “outsider” che stava investendo sui mercati per crearsi il famoso “secondo reddito”, ma anche perché i profitti che ha realizzato non erano il risultato di operazioni fortunate o di una vincita casuale.
Al contrario, i metodi d’investimento che alla fine hanno reso Darvas un milionario sono stati il risultato di una faticosa esperienza, anni di errori e, soprattutto, apprendimento da quegli sbagli.
La sua unica tecnica, quella che perfezionò di più, era la famosa “Teoria Tecno – Fondamentalista”, individuava certi particolari tecnici di grafico che faceva coincidere con le fondamentali più incisive e che influenzavano i mercati.
Nicolas Darvas investì circa un milione di dollari con operatività day trading. Li perse tutti. Non potendosi dare pace, ha pensato: come può una persona come me, che ha fatto milioni dal mercato, subire una perdita così enorme? Quando si accinse ad analizzare il motivo della sua perdita, scoprì che erano le sue “orecchie” a essere colpevoli. Darvas notò qualcosa di anomalo nei suoi comportamenti: ascoltava e reagiva a ogni notizia che veniva comunicata e contemporaneamente operava seguendo le impressioni che avvertiva. Non poteva che realizzare perdite.
Nicolas Darvas aveva capito che doveva fare trading solo quando nel mercato si presenta un’opportunità, solo questo lo aiuterà a intascare buoni rendimenti. Fare trading nervoso e spesso porterà solo a ingenti perdite.
Così, Darvas capì che praticare il day trading cercando d’individuare il trend è un compito troppo difficile. È qui che definì e cominciò a perfezionare la sua tecnica della scatola. Impose a se stesso che non si sarebbe più lasciato andare a ripetere lo stesso errore, se non per sbaglio. Perfezionò anche un buon metodo di money management, che gli diede molta più probabilità nelle operazioni di successo.
La sua famosa frase: “Posso diventare un bravo analista, ma certamente mai un profeta”, diventerà una massima accettata dalle pagine della storia di Wall Street.
L’approccio di Darvas nei confronti dei mercati è meglio chiarito nel suo libro, dove mostra una serie di grafici con le operazioni principali che l’hanno aiutato a guadagnare oltre due milioni di dollari sul mercato azionario in un periodo di 18 mesi.
Non ha mai avuto un ufficio, nemmeno una scrivania per controllare i suoi affari finanziari. Lavorava nella sua camera d’albergo o all’interno del bar Georges V a Parigi, dal Dorchester a Londra o del Plaza Hotel a New York.
Quando si trovava a New York, la sua città preferita, sedeva ogni sera al suo solito tavolo nell’elegante Oak Bar del Plaza Hotel con una pagina di giornale, un telegramma e alcune cifre su un mezzo foglio di carta. Sembrava rilassarsi, come gli altri intorno a lui, ma in realtà stava studiando i prezzi delle azioni e analizzava il mercato utilizzando la sua brillante tecnica che negli ultimi anni aveva sviluppato e che gli ha portato milioni.
La storia di Nicolas Darvas è una delle leggende sorprendenti dell’America delle possibilità e del trading di allora.
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