Rapporto Debito PIL: che cos’è e le differenze col deficit
È molto importante per una nazione calcolare il debito pubblico insieme al deficit e il Pil.
Il debito, in estrema sintesi, può essere definito come il totale passivo dovuto che uno Stato contrae e ha contratto nel passato per far fronte al proprio fabbisogno di servizi e sviluppo.
Uno Stato, per garantire servizi ai propri cittadini, deve affrontare il tema della spesa pubblica, così come per sostenere la propria crescita economica e i propri investimenti. Una parte di questi servizi/investimenti sono coperti dagli introiti nelle casse dello Stato, le tasse, ma quando questo denaro viene chiesto in prestito, lo Stato contrae un debito, chiamato, appunto, debito pubblico.
Il debito pubblico si forma infatti nel momento in cui, per coprire il disavanzo, che si crea quando il gettito derivante dalle imposte non riesce a far fronte alla spesa pubblica, lo Stato inizia a emettere titoli, che oltre al rimborso a scadenza, prevedono il pagamento di un tasso d’interesse.
Una nazione contrae debito con soggetti pubblici e privati, nazionali o esteri. Lo strumento finanziario per raccogliere il denaro è l’emissione di obbligazioni: i cosiddetti Titoli di Stato. In Italia, questi titoli sono emessi dal Ministero del Tesoro con:
- scadenza a breve (dai 3 ai 12 mesi) vengono utilizzati i BoT (Buoni ordinari del Tesoro) oppure i CTz (Certificati del Tesoro zero coupon) che hanno scadenza a 24 mesi.
- scadenza a medio e lungo termine vengono invece emessi i BTp (in genere tra i 3 e i 30 anni, ma anche con scadenze superiori) oppure i CcT.
La differenza tra debito pubblico e deficit pubblico
La differenza tra entrate (gettito fiscale) e uscite (spesa pubblica) è chiamata saldo pubblico: se tale saldo è negativo, si parla di deficit (o disavanzo); se è positivo, si parla di avanzo; se, infine, è pari a zero, si parla di pareggio del bilancio.
Le uscite di uno Stato si calcolano sommando alla spesa pubblica anche l’interesse sul debito, l’importo totale che lo Stato deve corrispondere a titolo di interesse ai creditori.
Rapporto debito/Pil
Il rapporto debito/Pil è il rapporto tra il totale del debito pubblico e il Prodotto interno lordo (Pil ) e rappresenta l’indicatore più semplice da usare per fare confronti economici internazionali.
Una diminuzione della spesa pubblica fa decrescere il PIL e il numero di occupati mentre fa crescere il tasso di interesse, pertanto il rapporto Debito/PIL tende ad aumentare.
Nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. Più basso delle stime, invece, il rapporto debito/Pil,certificato dall’Istat a 155,6% contro le stime precedenti che lo davano a 155,8%.
Il debito pubblico italiano ha registrato un nuovo record, a giugno 2021, secondo le rilevazioni della Banca d’Italia nella pubblicazione sulla Finanza pubblica, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di circa 9,2 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.696,2 miliardi.
Elenco delle nazioni e previsione del debito pubblico in rapporto al Pil negli anni a venire
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