Rate of Change – RoC
Il Rate of Change (RoC) è un indicatore semplice di momentum, un oscillatore puro.
Il calcolo del RoC viene fatto confrontando il prezzo corrente con il prezzo “n” periodi precedenti. L’oscillatore fluttua sopra e sotto la linea dello zero, a secondo i cambiamenti del prezzo di quel particolare mercato che stiamo seguendo.
Come altri indicatori, il RoCha le sue zone di ipercomprato e ipervenduto che possono essere regolate e individuate in base alle condizioni di quel mercato. Bisogna fare attenzione, però, ricordate che un titolo può raggiungere e navigare in zona ipervenduto/ipercomprato per un periodo molto prolungato, non è detto che debba invertire subito.
Come funziona questo indicatore:
- Un’impennata verso l’alto riflette un forte aumento dei prezzi. Un calo verso il basso indica un forte calo dei prezzi.
- In generale, i prezzi aumentano e il ROC si presenterà positivo. Al contrario, i prezzi scendono e il ROC si presenterà negativo.
- Il ROC si espande in territorio positivo con l’accelerazione del prezzo al rialzo. Il ROC si sposta sempre più in territorio negativo durante un sell-off, un declino accelerato del prezzo.
I valori positivi indicano una pressione o un momentum di acquisto al rialzo, mentre i valori negativi sotto lo zero indicano una pressione di vendita o un momentum al ribasso.
Come in tutti gli altri strumenti, anche qui, si rilevano molti limiti nell’utilizzo, almeno secondo i segnali che derivano dalle strategie classiche, e cioè acquistare quando l’indicatore supera dal basso verso l’alto la linea dello zero e, al contrario, di vendere quando il RoC la oltrepassa scendendo dall’alto verso il basso.
I crossover alla linea dello zero possono essere utilizzati per segnalare i cambiamenti di tendenza. A seconda del valore “n” utilizzato, questi segnali possono arrivare velocemente (valore n piccolo) o con lentezza (valore n più grande).
Il ROC è soggetto anche ai cosiddetti whipsaw, seghetti a frusta, specialmente intorno alla linea zero. Pertanto, questo segnale viene utilizzato, con l’esperienza, come anticipatore di un cambiamento di tendenza. Bisogna stare attenti perché l’indicatore è anche soggetto ai whipsaw, specialmente intorno alla linea dello zero, quando il prezzo si sta consolidando e le variazioni si riducono, avvicinandosi allo zero non per ripartire in tendenza.
Ognuno ne fa un utilizzo che s’identifichi specificatamente la propria operatività, sfruttando gli usi che vanno dalla linea dello zero alle divergenze alle zone ipervenduto/ipercomprato. Per poterlo fare ci vuole studio ed esperienza.
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