Gimmee Bar
La barra Gimmee ha origine da una delle più antiche formazioni molto note: la “reversal”, una barra che si posiziona alla fine di una moderata salita o discesa dei prezzi in un mercato che complessivamente si sta muovendo in range.
La “reversal”, in abbinamento alle Bande di Bollinger e a certe condizioni, è stata battezzata da Joe Ross: Gimmee bar. L’impostazione delle Bande è quella standard, 20 periodi per la media mobile e 20 per le deviazioni standard. Il 96,5% di tutte le chiusure, approssimativamente, saranno contenute all’interno delle bande. Questo è un dato statistico importante dove si può andare a implementare una certa operatività, cosa che ha fatto Ross.
Le Gimmee sono delle barre che invertono la direzione dei prezzi quando queste hanno toccato la banda superiore o inferiore.
L’operatività può essere interpretata in questo modo: quando i prezzi hanno toccato la banda superiore, la barra (candela) che tocca la banda o la barra successiva possono essere designate come la barra Gimmee. Le caratteristiche che deve riportare la barra sono rivolte esclusivamente al prezzo di chiusura che deve essere inferiore al prezzo di apertura. A queste condizioni, si entra al ribasso subito dopo il minimo della barra Gimmee.
Al contrario, quando i prezzi hanno toccato la banda inferiore, la barra (candela) che tocca la banda o la barra successiva possono essere designate come la barra Gimmee. Le caratteristiche che deve riportare la barra sono rivolte esclusivamente al prezzo di chiusura che deve essere superiore al prezzo di apertura. A queste condizioni, si entra al rialzo subito dopo il minimo della barra Gimmee.
Le precedenti sono regole generali che danno una direzione all’operatività, ma in ogni caso non possono mancare le eccezioni acquisite e riconosciute dopo anni di esperienza, per esempio: non bisogna mai entrare al mercato la Gimmee è talmente lunga che si avvicina alla media mobile o addirittura la supera; se l’apertura successiva alla Gimmee è in gap.
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