Indice Dow Jones

Dow Jones Industrial Average

Indice Dow Jones

Il Dow Jones Industrial Average, conosciuto per lo più come Dow Jones, è un indice azionario di tipo price weighted (fattore di ponderazione dato dal prezzo dei titoli che compongono l’indice).

Rappresenta l’andamento dei primi 30 titoli del NYSE (New York Stock Exchange), la borsa di New York. L’indice non è legato ad alcun settore specifico, il suo paniere include titoli appartenenti a diversi settori produttivi, tradizionali e della new economy.

Il Dow Jones include le trenta società più grandi quotate su NYSE e NASDAQ, trenta titoli che rappresentano un quarto (1/4) del valore di tutti i titoli quotati in Borsa; il loro andamento assume un’importanza fondamentale e ne fanno un indicatore essenziale, un metro di giudizio per determinare le performance del mercato azionario.

Un tempo era considerato il più importante fra gli indici, purtroppo, oggi, come riferimento per i mercati azionari, è stato sostituito dall’SP 500 dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, proprio per la scelta limitata del suo pacchetto titoli, trenta, che ha permesso la perdita della sua importanza. Ai tempi odierni, non è più in grado di mantenere il termometro dell’intero andamento del listino americano che nel frattempo si è notevolmente ampliato.

Le sue origini risalgono al 1884, quando i tre giornalisti finanziari americani Charles Dow, Edward Jones e Charles Bergstresser lo creano presso la loro società, la Dow Jones and Company, corporation attiva ancora oggi. All’inizio, nasce con soli 11 titoli. L’originalità consisteva nel creare un indice che, con una semplice espressione numerica, rappresentasse l’orientamento del mercato. A quel tempo, si prese a riferimento la semplice media dei prezzi ed era rappresentato soprattutto dalle compagnie ferroviarie.

Dopo tre anni, nel 1887, l’indice si sdoppia in: Dow Jones Trasportation Index e il nuovo Dow Jones Industrial Average. L’industrial Average subisce una rivisitazione nel 1928, è stato allora che il paniere viene ampliato a 30 titoli. La famiglia del Dow Jones si allarga ancora nel 1929, quando nasce il terzo indice che include le società che forniscono servizi di pubblica utilità (utilities).

La composizione dell’Industrial Average è variata negli anni, tutte le aziende di prima costituzione ormai sono scomparse. Alla revisione del 30 giugno 2018, le aziende più anziane per ingresso di data sono:

  • ExxonMobil, settore Petrolio e Gas, anno d’ingresso 1928
  • Procter & Gamble, settore prodotti per la casa, anno d’ingresso 1932
  • United Technologies Corporation, settore Aerospaziale, anno d’ingresso 1939

Accanto alle suddette, man mano andiamo avanti negli anni, entrano altri colossi. La prima data successiva d’ingresso utile che troviamo è il 1976. Troviamo:

3M, Diversi settori, 1976; American Express, Credito al consumo, 1982; Apple, Elettronica di consumo, 2015; Boeing, Aerospaziale e Difesa, 1987; Caterpillar, Veicoli commerciali e Autocarri, 1991; Chevron Corporation, Petrolio e Gas, 2008; Cisco Systems, Networking, 2009; Coca-Cola, Bevande, 1987; DowDuPont, Chimica, 2017; Goldman Sachs, Banca e Servizi finanziari, 2013; Home Depot, Articoli per la Casa, 1999; IBM, Computer, 1979; Intel, Semiconduttori, 1999; Johnson & Johnson, Farmaceutica, 1997; JPMorgan Chase, Bancaria, 1991; McDonald’s, Ristorazione e Bar, 1985; Merck, Farmaceutica, 1979; Microsoft, Software, 1999; Nike, Abbigliamento sportivo, 2013; Pfizer, Farmaceutica, 2004; The Travelers Companies, Assicurazione, 2009; UnitedHealth Group, Gestione cure per la salute, 2012; Verizon Communications, Telecomunicazioni, 2004; Visa, Credito al consumo, 2013; Wal-Mart, Grandi magazzini, 1997; Walgreens Boots Alliance, Farmaceutica, 2018; Walt Disney, Cinema e Intrattenimento, 1991;

La selezione delle società non prevede particolari criteri per includere o escludere le azioni dall’indice, la scelta effettiva spetta alla redazione del The Wall Street Journal, che normalmente sceglie titoli di società che siano stabilmente operanti negli Stati Uniti e che assumano il ruolo di leader nel loro settore produttivo.

Generalmente, le modifiche nella composizione del Dow Jones sono rare, hanno luogo dopo operazioni particolarmente importanti quali, ad esempio, fusioni o acquisizioni che interessano una o più società incluse nella lista.

In occasione di tali eventi viene compiuta una revisione totale finalizzata non soltanto a recepire le modifiche dovute alle fusioni o acquisizioni, ma anche a includere o escludere titoli in funzione dei risultati e delle performance che dovrebbero avere. Sebbene le revisioni siano piuttosto rare, le modifiche possono portare a consistenti cambiamenti nella composizione del paniere.

Nonostante il calo di popolarità l’Indice gode tutt’ora di ottima salute, anche grazie alla grande crescita dell’economia USA. L’unico freno alla sua crescita sarebbe la quotazione superdollaro, che limiterebbe le esportazioni.

Il Dow Jones Industrial Average viene calcolato tutti i giorni di borsa, aperta dalle 9.30 alle 16 (ora di New York). L’indice viene calcolato sommando il prezzo di tutti i titoli che lo compongono e dividendo tale somma per un divisore fisso.

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